domenica 3 aprile 2011

Una delle mie liste

Le cose che piacciono a me… Tutti insieme appassionatamente puo’ non essere necessariamente una scuola di vita, ma certamente offre un piccolo consiglio – quando il cane abbaia, quando l’ape punge, quando ti senti giu’, semplicemente ricorda le tue cose preferite e non ti sentirai cosi’ male. Oddio, forse non funziona proprio sempre cosi’, ma che male c’e’ a provare? Allora ho fatto uno dei miei elenchi (certamente non esaustivo):
• Le librerie (libri nuovi o libri vecchi)
• Le cartolerie (matite colorate, quaderni, album, penne, pennarelli)
• I garden centres (bulbi, semi, piante, attrezzi)
• L’acqua calda (le terme, gli onsen, i sentoo, le spa, la vasca in hotel)
• I materiali da disegno (godet di acquarello, tempere, acrilici, tele, carta di Fabriano)
• I quaderni nuovi (a quadretti, a righe di prima, di terza, di quinta, bianchi, con la carta millimetrata…)
• Il vino veramente buono
• Le cene squisite con persone interessanti
• I buoni ristoranti in cui ti raccontano a memoria la carta
• Gli allenamenti ben riusciti
• I massaggi alla schiena (e il Lulur con lo yogurt)
• I film antidepressivi, in generale, e le commedie romantiche, in particolare
• Gli attori belli e virili
• Gli uomini alti e con un bel naso importante
• Gli ufficiali in uniforme di gala
• I viaggi in posti mai visitati
• I gatti che dormono arrotolati
• I tulipani (specialmente quelli bianchi)
• I paesaggi bellissimi, come il golfo di Genova visto da sopra Camogli, o l’Enrosadira vista da Bellamonte, o la neve vista dalla sommita’ di una pista in un giorno di sole o la valle del Reno a maggio.
• Il profumo del bergamotto
• La crema per il viso, ma quando e’ tanta
• La Nutella mangiata con il cucchiaio
• I tortellini in brodo quando sono buoni e saporiti
• I guanti di pelle
• I gioielli etnici
• L’ebano
• Gli orologi di gran marca
• Le belle automobili italiane (Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini, Maserati) e inglesi (Jaguar, Aston Martin)
• Il mare d’inverno
• Fare il ragu’
• Lavorare in giardino (potare, seminare, piantare, raccogliere le erbacce)
• Dipingere con gli acquarelli
• Svegliarmi e sapere che posso restare ancora a letto
• Camminare sicura per strada di notte (solo in Giappone, oramai)

1 commento:

LadyJack ha detto...

Via quell'inutile pane, finalmente ho trovato qualcun altro che apprezza la Nutella mangiata con il cucchiaio! A dire il vero, lo strumento eccellente sarebbe il dito... ma capisco che non è elegante.
Però se sei lì da solo soletto...