domenica 10 aprile 2011

5 hours from boarding into a world of bliss


Giornata splendida anche oggi - ma con la scusa di dover partire per Schiphol e poi, finalmente, per gli USA, non faccio nemmeno il gesto di uscire a fare un giro in bici. Polleggio estremo, dunque. Metterò un po' in ordine, cazzeggerò in giardino e mi godrò la luce gloriosa della mia casa.
Ho fatto due chiacchiere via Skype con la mia meravigliosa amica Anna, che ha sempre il dono di tirarmi su di morale: che donna incredibile, uno spirito indomabile, anche nei momenti più difficili - e ne ha avuti, negli ultimi anni. Ma è sempre una ispirazione: L'Universo ci protegge, dice, e se fa uscire qualcosa o qualcuno dalla nostra vita è perchè non vuole farci perdere del tempo inutilmente. Accidenti, bell'approccio, condivido in pieno, non ho più tempo di perdere con i giochetti, che invece sembrano riempire la vita di un sacco di gente. Spiacente, astenersi perditempo.
Avevo voglia di rivedermi Sotto il sole della Toscana, uno dei miei film totem. Ma mi sono fermata giusto in tempo: anche lì c'era un agguato nascosto dell'infido inconscio. Questa volta l'ho anticipato, ma il dannato è in gamba, sarà una battaglia lunga.
Valigia pronta, non ho potuto fare il checkin online a causa delle solite paranoie americane (chissà che altro vorranno chiedermi all'aereoporto), ma poco male, ho tutto l'agio - e poi potrò godermi tutti i film dell'ultima stagione, aggiungerò un'altra casetta olandese alla mia collezione (gli oggetti culto della business class KLM) e mi farò coccolare da steward complimentosi fra un drink e l'altro. Wow. Where are you from? I'm from here.

1 commento:

LadyJack ha detto...

La meravigliosa Anna falla conoscere anche a me... mi pare meglio dello psichiatra.