mercoledì 28 marzo 2012

Primavera?

Nuove cose si affacciano sul lavoro - sono piuttosto incuriosita dal nuovo tema della Corporate Social Responsibility, che a parole sembra una gran bella cosa, ma che nei fatti andro'  presto a verificare. Domani ho il primo abboccamento sul tema, staremo a vedere!

Il giardino e' finalmente praticabile di nuovo. Via i rami, via le erbacce, una bella pulita e fuori red carpet, tavolino e sedie. Lo so, ci dovrei mettere il bel tappeto verde che ho comprato la settimana scorsa, ma per il momento mi diverto di piu'  a tenerlo in casa e a fare qualche putt a tempo perso.




Ho davanti una sfilza di impegni sociali impressionante: cene, pranzi, giri di golf, feste di compleanno, raduni. Bene, sono in vena, quindi, ben vengano! Ho voglia di compagnia, di chiacchiere piacevoli, di occasioni per stare all'aria aperta. Il tempo atmosferico e'  miracolosamente buono da una settimana e piu', oggi mi sono trattenuta dal fare una scappata al club, perche' non voglio mica imparare tutto in una volta! Piuttosto, sono in agitazione perche'  vorrei fare il famoso esame, ma nessuno sembra rispondere alle mie richieste. Ma quanto la fanno difficile! Dal club del Flevoland, nessuna risposta, Annemieke mi ha promesso una mole di informazioni, ma per ora, nisba! vediamo se insieme a Siobhan, la mia futura golf buddy, riusciremo a venirne a capo!


Ho ripreso in mano un libro finalmente un po' piu' leggero di quelli che mi hanno accompagnato negli ultimi mesi. Basta testi di psicologia (piu' o meno scritti male),. adesso mi sono buttata sulla rilettura di un bel testo di marketing: Caccia all'uomo dopo i 30, di Rachel Greenwald.
Il Programma (cosi' definito, per le vere introdotte) non e' una novita': ci leggemmo il libro con religiosa puntigliosita' durante il memorabile on-the-road paneuropeo del 2004 e ci facemmo un sacco di grasse risate. Chiara, Sara, la Donamat ed io - il gruppo ideale per leggere capitolo dopo capitolo questo agile testo sul marketing della tardona single: packaging, branding, advertising. La signora Greenwald ha imparato tutto alla Harward Business School e lo ha applicato alla ricerca del marito per la fanciulla matura (la zitella, si diceva una volta!). Rileggendolo ora (lo avevo prestato per qualche tempo a qualcuno che ne ha fatto evidentemente ottimo uso), ritrovo le frasi sottolineate, i commenti, le risate. Fu davvero una bella vacanza. Le teoria (e la pratica)  della signora Greenwald sono a volte di una brutalita' spietata - e per questo mi rileggo il libro con vero piacere. Anzi, lo consiglio senza remore: alcune idee sono rimaste con me negli anni, anche inconsciamente  ("Dovete scegliere una attivita' nel tempo libero? sceglietene una piena di uomini! ad esempio, un corso di riparazione degli attrezzi da giardino o il GOLF!")... naturalmente, non qualificandomi per le tre domande iniziali, volte a stabilire inequivocabilmente la totale accettazione del Programma, all'epoca della prima lettura non andai molto in la'... qualcosa di marketing online, ma senza un serio impegno! Che sia giunto ora il momento di impegnarmi seriamente, con l'implacabile determinazione che mi contraddistingue? Ehm. Qualcosa in me oppone resistenza. Mi domando di che si tratti.

sabato 24 marzo 2012

Frastornata

Sono frastornata. La mia piccina è arrivata ed io sono stata presa da un vortice di golf e di giornate di sole. Ho un tappeto verde (un altro) nel mezzo della sala (dovrà finire in giardino, sotto al tavolino), un nuovo scaffale comprato all'IKEA, un nuovo aspirapolvere... ho visitato almeno tre differenti clubs, ho potuto fare la spesa in luoghi nei quali non mettevo piede da mesi. Il giardino langue, grazie al cielo i tulipani stanno venendo su che sono uno splendore. Il lavoro è quieto, in compenso tutti viaggi si stanno affastellando da maggio in avanti.
In tutto questo, ho la sensazione di stare perdendo di vista qualcosa - ma in verità, ne ho appena ritrovata una: dopo tanto rimuginare, ho preso alcune decisioni riguardo a me stessa, che continuano a cambiare in termini di coloritura, ma che stanno finalmente andando in una direzione riconoscibile. Chissà perchè deve costare così tanta fatica semplicemente ricordarmi di me stessa.
Allora, prossimi piani? Per prima cosa togliermi di dosso la storia del GVB, facendo un corso di 4 lezioni teorico-pratiche e l'esame. Poi? Non ci arrivo, sta tutto sul mio calendario, ma ci penserò un giorno alla volta.

domenica 11 marzo 2012

mercoledì 7 marzo 2012

Tutto da rifare

Guardo il mio giardino sotto la pioggia. Povero giardino mio, quanto ti ho trascurato, ultimamente... i rami potati sono ancora in mezzo alla pavimentazione. Il vaso di terracotta che ha fatto tanta strada da Legnano per farsi rompere dallo stupidotto delle finestre, è lì, in due pezzi. L'aiuola grande è glabra: nè le fragole, nè la buglossa sembrano aver resistito a questo inverno spaventoso. Il rosmarino si è seccato, la lavanda ha tirato gli ultimi, la passiflora pende rinsecchita dal traliccio, l'ulivo ha perso tutte le foglie. Unici segni di vita, mazzi di crochi viola che spuntano qua e là, mai piantati da me: sono dei sopravvissuti di proprietari precedenti. I tulipani e i narcisi stanno buttando le foglie, ma per ora sono solo cespi di verdura sulla pacciamatura. I merli hanno sparso i pezzetti di corteccia ovunque. Lungo le fughe delle mattonelle crescono tutte le erbacce del repertorio botanico.
Povero il mio giardino... ti ho usato un pochino per fare il mio golf club, ma non ho fatto niente per te, quest'anno. Sei paralizzato, vuoto e desolato...
Mi rendo conto quanto io e lui, il giardino, ci si somigli, in questo momento... posso solo dire, che banalità, arriverà la primavera - e soprattutto il progetto di ristrutturazione che il papà di Fleur tiene nel cassetto. Ho detto che dopo aver chiuso la pratica dell'auto, sarei passata al giardino. L'auto arriva il 20 marzo, in anticipo sui tempi. Che il momento della rinascita sia imminente? Ma sì, cerchiamo di vederla così.