domenica 29 novembre 2009

Grazie Top Gear!


Top Gear è un programma della BBC che ha grande seguito anche in Germania ed Olanda - un vero culto. E' un programma che parla di auto, ma non ha nulla a che fare con le inamidate dimostrazioni di guida che si vedono da noi. I conduttori sono degli squilibrati (non credo abbiamo superato l'età mentale di 6 anni) che propongono (su pista!) gare di sportellate o demolizioni varie, nonchè test su strada assolutamente basati sul loro metro di giudizio: il divertimento alla guida - puro, inadulterato e al limite del suicidale. Ciò che li redime è la passione che li anima - parlano delle auto con una carnalità per nulla anglosassone e dicono cose che sono davvero ben oltre il politically correct.
Proprio perchè sono così fuori dagli schemi, hanno un grande successo - e il loro programma è davvero divertente.
La puntata che ho visto stasera ha presentato una classifica dei vari costruttori: quale marca ha prodotto il maggior numero di BELLE auto? il pubblico ha scelto Ford (gli inglesi cosa capiscono di belle auto?), ma i conduttori si sono dissociati. Il vincitore deve essere... LANCIA! hanno ricordato l'Aprilia, la Fulvia, la Montecarlo, la Stratos e... la DELTA! Oh, quanto mi piaceva! non posso certo dire di averla guidata (io ho imparato a guidare sulla Giulia 2000 di papà), ma certo ho desiderato farlo - la guardavo dalla finestra della mia camera e mi dicevo che certamente aveva delle linee stupende...per l'epoca, certo!
Per quanto i conduttori ricordino che la Lancia fu praticamente espulsa dal mercato inglese a causa del disastro Beta (che si arrugginiva al solo sguardo), sono stata veramente grata di questo omaggio. Non buone macchine, ma belle, sicuro.

giovedì 26 novembre 2009

Funghi in città



Piove e ho di nuovo il raffreddore - non è certo raffreddore da fieno, come quello di cui scrive Calvino nel primo racconto del Marcovaldo. Ma i funghi dietro a casa erano spuntati - probabilmente cattivi come quelli della storia, ma belli e grandi. Facevano molto autunno. Amadigi li ha già fatti sparire.
Che dire di questo fungo che è cresciuto (grande quanto un cuscino) intorno ad un lampione? confuso o al passo con i tempi?

martedì 24 novembre 2009

Tornata infine

Dopo due settimane in Italia sono di nuovo in Abstederdijk. Il kendo è andato benissimo, ho incontrato due dei miei maestri di riferimento e mi sono portata a casa un certo numero di buone idee su cui lavorare - un vero patrimonio!
E' andata bene anche la permanenza bolognese, visto che sono riuscita a vedere famiglia e amici, secondo i programmi. Molto peggio è stato però buscarmi un raffreddore da vecchi tempi, che mi ha scombussolato il resto della permanenza. Sono tornata a Legnano, ma per non impestare nessuno mi sono saltati tutti gli appuntamenti. La mancanza di mezzi di collegamento ragionevoli mi ha lasciato isolata, sola e depressa. Mi sono domandata perchè mai avessi deciso di rimanere per due settimane di fila - e per fortuna che sono riuscita a fare il secondo seminario, che ha dato un senso alla scelta di rimanere... se fosse saltato pure quello (ed il rischio c'è stato), probabilmente oggi avrei messo in vendita la casa di Legnano, per non dovermi sentire mai più prigioniera in casa mia e risolvere il problema alla radice.
Io non voglio tornare in Italia, non ancora. Ho detto che volevo sentirne la nostalgia, prima - e siamo moooolto lontani da tutto ciò. E se mai fossi costretta a tornare, dove tornerei? a Milano, che detesto? a Bologna, che è molto cambiata da quando me ne sono andata? la risposta più facile è: in nessuno dei due posti. Quindi me ne sto qui, e farò di tutto per rimanere.
Oggi pioveva a dirotto. Ma mi è bastato vedere dall'aereo i polder, i canali, gli specchi d'acqua della mia Olanda e sentirmi proprio meglio. Un motivo ci sarà.