domenica 7 dicembre 2008

Le Sfingi di Huizen




In cerca di un po' di quiete (sono giorni in cui ho i nervi a fior di pelle) sono andata in cerca delle Sfingi di Huizen. In questi giorni pre-festivi (o festivi proprio, qui Sinterklaas e' di gran lunga piu' sentito del Natale), ho girato spesso per il centro pieno di gente - ma piu' la gente compra, meno me ne viene voglia. Quindi mi rifugio dentro a Selexyz, la libreria meglio fornita di Utrecht. Fra i libri strenna ho trovato (senza avere il coraggio di comprare) un ENORME atlante di architettura contemporanea. Il libro viene venduto in una straordinaria confezione - una sorta di valigetta trasparente, che potrebbe essere stata pensata dalla Kartell... l'ho sfogliato incuriosita e sono rimasta colpita dalle Sfingi. Oggi c'era il sole e Huizen e' a soli 35 km da casa mia, cosi' ho pensato di approfittare della bellissima giornata.
Le Sfingi sono condomini - appartamenti straordinari, costruiti nel Gooimeer - l'accesso e' consentito da passarelle che congiungono gli edifici alla riva e l'intero piano terra (piano acqua?) e' l'autorimessa. Gli inquilini vivono letteralmente su isole, entrano in casa in auto e poi accedono ai propri appartamenti tramite vie interne. I terrazzi e le verande sono stupendi - affacciati sul lago, vedono le pale eoliche che ruotano in distanza oltre la distesa d'acqua. Penso che potrei stare seduta per ore a contemplare l'acqua, sospesa a mezz'aria...




mercoledì 3 dicembre 2008

For your eyes only


Probabilmente il mio periodo bondiano e' appena all'inizio. Ho una locandina di Quantum of solace attaccata alla porta del frigorifero, Casino Royale aspetta di essere rivisto - e ho trovato una mole incredibile di buone ragioni per comprare il DVD di For your eyes only.
Innanzitutto, poco tempo fa (il 14 ottobre) Roger Moore ha compiuto 81 anni - ed ha pubblicato un'autobiografia che dovro' inevitabilmente acquisire. Per questo motivo (e anche sulla scorta del nuovo Bond, che rivitalizza vecchi e nuovi 007 ad ogni uscita), Sir Roger Moore e' comparso piu' volte sulla BBC. Certo mi fa riflettere veder questo signore ottantenne, pieno di buon umore, ma non proprio agile, e pensare che ne ero pazzamente innamorata gia' piu' o meno intorno ai 10, 11 anni... non tanto per via di 007, quanto a causa di Attenti a quei due.
Alla radio (su un canale RAI) c'era un programma che si chiamava Attenti a quei tre - condotto da Cesare Barbetti, Pino Locchi e, piuttosto incongruamente, Angiolina Quinterno (che contava per fare tre). Ricordo ancora un'estate a Igea Marina (!!??) in cui inseguivo il segnale su una radiolina, seduta al sole in terrazzo... qualunque cosa pur di riavere Sir Brett Sinclair vicino, seppure solo grazie alla voce del suo indimenticabile doppiatore. E ricordo ancora di essere andata con mia madre al cinema a vedere L'uomo dalla Pistola d'oro (temo sara' il prossimo DVD) - storia bizzarra di cui ricordo solo i completi di lino chiaro di Moore e i tre capezzoli di Scaramanga... sapendo che quel Bond e' uscito nel 1974, cielo, Moore e' davvero l'uomo della mia vita!
Potrei quasi certamente dire che un sacco delle mie (assolutamente infondate) fantasie sull'uomo ideale sono state (drammaticamente) modellate su di lui.
Ma torniamo a For your eyes only: correva l'anno 1981. Diciotto anni e finalmente l'Inghilterra diventava un progetto concreto. Alla premiere di giugno, il Principe Carlo e la sua fidanzata Lady Diana Spencer presenziano all'Odeon di Leicester Square. Un evento. Il mondo era giovane ed innocente, e finalmente io arrivavo nella terra promessa.
Vedere un Bond in lingua originale, a Londra! ricordo di esserci andata con la mia amica/compagna di classe Paola - al ritorno in Italia comprai immediatamente l'LP di Sheena Easton - e sono certamente tornata a vedere il film, mesi dopo, a Bologna (con la Ba? quasi inevitabile!).
Rivedere il film ora, che effetto mi fa? Beh, pur con 45 anni sulle spalle faccio fatica a vedere questo 007 come un irresistibile playboy. D'altra parte Roger Moore divenne 007 a 45 anni a sua volta e For your Eyes only era il suo sesto film! e poi i retroscena... fai un po' fatica a farti affascinare sapendo che il nostro nella realta' e' un gran fifone, sembrerebbe un po' attaccatino al soldo e per giunta soffre di vertigini! Ambasciatore UNICEF, si' certo, ma non e' una caratteristica che me lo faccia brillare come sex symbol... e quindi? E quindi meglio Daniel Craig che va alle interviste con il braccio al collo. Poi rifletto che questo nuovo Bond ha 5 anni meno di me e mi dico, come passa il tempo...