sabato 14 aprile 2018

Addio Rob


Sono ancora scioccata dalla scomparsa di Rob, che è stato il mio capo per buona parte del 2016. Se ne è andato improvvisamente, nel suo letto, a 58 anni. Quando la sua ex-moglie mi ha telefonato, il lunedì di Pasqua, mi sono trovata nella situazione surreale in cui una perfetta sconosciuta mi chiama per dirmi che una persona che avevo visto da non tanto tempo (e che avevo trovato in buona salute e in ottimo spirito) non c'era più.
Il primo pensiero non è stato di incredulità - siamo tutti come foglie sui rami - ho pensato subito, "ecco un uomo che è stato amato dagli dei". Andarsene nel sonno, per un evento improvviso, non può essere altro che il segno del favore divino, che ti consente di uscire di scena in un momento buono, prima di conoscere tutte le malinconie della vecchiezza estrema. Sono dispiaciuta, al tempo stesso felice per lui. ed è un sentimento difficile da spiegare.
Rob era una persona gentile, beneducata, competente, professionale- lo avevo scritto anche a suo tempo, scrivendo su questo blog del mio nuovo lavoro::
"Il lato migliore del lavoro è che .... il mio capo, udite udite, è una persona decente. Dopo l'esperienza di Johan, ommemmerda come mai ce ne sono stati prima, è davvero rinfrescante."

Addio Rob, "persona decente". Grazie per essere passato nella mia vita.