giovedì 21 aprile 2011

Prendiamola come viene

Oggi ho avuto una riunione con il mio capo. Prima di tutto, io credevo di dover parlare della pianificazione dei nostri prossimi viaggi, un po' turbolenta a causa di una serie di modifiche incrociate. Invece no. Voleva parlare della mia valutazione annuale, che avevamo detto di finalizzare a maggio.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa, sto arrivando dove devo arrivare, quindi la prospettiva si tinge sempre piu' di rosa - avro' ancora un altro po' di spazio, specialmente riguardo alla nostra societa' di architettura, che io adoro, ma che ho a malapena sfiorato.
Raccomandazioni, anche:
1) devo mostrarmi un po' meno entusiasta (a quanto pare, un auditor entusiasta del proprio lavoro non e' percepito bene dai potenziali auditandi)
2) devo mostrarmi un po' meno multitasking durante le riunioni o le interviste, anche quando non sono direttamente coinvolta. Non uno sguardo al telefono, non un tocco di mouse per risvegliare il PC. Assoluta totale indivisa attenzione. Sara' durissima, ma figuratevi se non posso farlo. Si tratta poi di un fatto di pura apparenza: lui sa benissimo che sono attenta, ma se secondo lui non SEMBRO attenta, questo non si addice all'immagine dell'auditor.
Se nell'ethos di Johan questo e' importante, per carita'!!! deve valutarmi e decidere sul mio aumento di stipendio futuro E retroattivo fino ad inizio anno. Figuratevi se mi permetto di dissentire.

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