lunedì 21 settembre 2009

Pensa alla salute


Oggi ho incontrato il nuovo medico di famiglia (ha lo studio a 400 metri da casa), dovevo sostituirlo da un anno e oggi ho finalmente concluso. Nelle settimane scorse sono andata dal dentista e dalla "mondhygienist" - ho sofferto, ma i denti sono sistemati. A questo punto, per un po' sono a posto.
L'ultima vera novità, piuttosto, è il topo della soffitta. O meglio, il fantasma del topo. Ho controllato, nessuna traccia del medesimo, due notti fa ho sentito distintamente delle zampette correre, proprio sul soffitto sopra alla mia testa. Zampette piccole e veloci! Stanotte ho sentito rotolare qualcosa: ho pensato ad una nocciola. Pensavo avrei trovato un nido o delle tracce: nulla. Tutto pulito, tutto vuoto (in soffita tengo solo valige vuote e scarpe invernali). Se ai primi freddi mi troverò con gli stivali di camoscio rosicchiati, saprò di aver guardato male...

martedì 15 settembre 2009

Pranzo di Ferragosto

Ma che film grazioso! divertente, senza scadere mai nel patetico - senza la tentazione di inspessirsi nel tragico (e vista l'età media delle protagoniste, sarebbe stato facile).
E' bello vedere una sala piena per vedere un piccolo film italiano - e i sottotitoli olandesi non potranno mai rendere le espressioni romanesche del Vichingo o dare conto dell'italiano forbito di Donna Valeria.
Un film gentile, che fa sorridere e stare bene. Ce ne vogliono tanti di film così.



Gianni, un uomo di mezz’età, figlio unico di madre vedova, vive con sua madre in una vecchia casa nel centro di Roma. Tiranneggiato da lei, nobildonna decaduta, trascina le sue giornate fra le faccende domestiche e l’osteria. Il giorno prima di Ferragosto l’amministratore del condominio gli propone di tenere in casa la propria mamma per i due giorni di vacanza. In cambio gli scalerà i debiti accumulati in anni sulle spese condominiali. Gianni è costretto ad accettare. A tradimento, l’amministratore si presenta con due signore, perché porta anche la zia che non sa dove collocare. Gianni, travolto e annichilito dallo scontro fra i tre potenti caratteri, si adopera eroicamente per farle contente. Accusa un malore e chiama un amico medico che lo tranquillizza ma, implacabile, gli lascia la sua vecchia madre perché è di turno in ospedale. Gianni passa ventiquattr’ore d’ inferno. Quando arriva il sospirato momento del congedo però le signore cambiano le carte in tavola...

venerdì 11 settembre 2009

Il lavoro nobilita

E' ricominciata la rumba dei cacciatori di teste - mi cercano al telefono, li vado a trovare, cercano di vendermi due volte allo stesso cliente e rimangono doverosamente sopraffatti dalla ricchezza del mio CV.
Devo dire che il mio CV sopraffà anche me. Dimostra in modo irrefutabile che sono stata capace di costruire una bella carriera destreggiandomi fra le corporations e le multinazionali. Ovvero, sono riuscita a vivere e prosperare in un ambiente che per definizione costituisce l'ecosistema ideale di yes-men privi di immaginazione e di managers mediocri e insensibili. Certo la cosa fa pensare. L'ambiente lavorativo in cui ho dato il meglio di me è stato quello che ora non esiterei a descrivere come una grassa manica di stronzi.
Quindi, per il futuro, cosa succederà? Se mi ricollocherò nel breve, sarà probabilmente in un ambiente molto simile - o potrebbe esserci spazio per le sorprese e le scoperte? un nuovo lavoro: la prospettiva mi ha sempre eccitato, sarà così anche questa volta, dopo aver realizzato che intraprendenza e autonomia di pensiero (e talento) non sono necessariamente le migliori qualità per fare carriera?
Magari rinuncerò al concetto di carriera. O vedrò di riordinare le mie priorità. Ma intanto mi braccano, finirò per tornare a lavorare prima di quanto non mi aspetti. Il mutuo è felice, naturalmente. Non appena avrò firmato un nuovo contratto, correrò al mio garden centre preferito e mi spenderò un sacco di quattrini: piante, attrezzi, pacciamatura. Tutte cose non di prima necessità, ma che aiutano a rendere il mio giardino una impresa destinata a durare - come la mia permanenza in Olanda.