sabato 27 ottobre 2007

Grandi passi avanti

Prima di tutto, adesso ho un conto in banca - questo mi permette di comprare usando il bancomat, visto che la carta di credito non e' sempre acccettata (lo avreste mai creduto?).

Poi ho avuto i miei primi inviti per il caffe' da parte di indigeni - le mie padrone di casa, in primo luogo, dalle quali sono andata oggi, e il mio vicino di casa (che peraltro custodisce anche una chiave di casa mia).

Infine, ho comprato il mio primo libro olandese che non fosse una grammatica o un testo di lingua. Si intitola "Nijntje op de fiets". Non vi faccio un riassunto, ma il personaggio principale, Nijntje, detta anche Miffy, e' una celebrita' locale - ed e' la principale motivazione del fatto che nel pieno centro di Utrecht c'e' un edificio con un paio di orecchie da coniglio sul tetto...

http://www.miffy.com/

domenica 21 ottobre 2007

Perche' mi piace questo paese






Autostrada A6. Torno verso casa, dopo una lunga passeggiata sull'argine di Urk.
Ad un tratto luci rosse ai lati della strada cominciano a lampeggiare. Compaiono segnali luminosi che indicano fila di fronte a me. La velocita' diminuisce, tutti i veicoli si accodano, rallentano, si fermano.
Un semaforo rosso nel mezzo dell'autostrada. Lentamente il piano stradale si alza. Sottile sottile, la sommita' di una vela attraversa l'autostrada. Poi il ponte si richiude, le luci si spengono e tutti si riparte.
Come si fa a non amare un paese cosi'?

Urk, l'isola che non c'e' piu'





La storia di Urk mi e' piaciuta dall'inizio, forse perche' ha un che di malinconico che nelle storie trovo sempre appropriato.
Urk era un'isola - ma la terraferma l'inseguita ed inesorabilmente inglobata.
La riva del mare "vero" ora e' lontana: l'acqua non odora piu' di salmastro e anche le onde non hanno piu' il respiro ritmico del mare... la gente di Urk non deve preoccuparsi delle inondazioni o delle tempeste, ma forse un po' sente di non potere avere piu' lo spirito eroico dei padri...
Sia come sia, il Genius Loci qui almeno si avverte, al contrario di quanto avviene in Almere e Lelystad. Urk e' una cittadina pittoresca - chi puo', sulla facciata di casa indica anche il numero di registro nautico della propra barca, per farsi davvero riconoscere.
Ad Urk credo che potrei abitare. Ad Almere e Lelystad, mmm...






Il signor Cornelis Lely





Il papa' del Flevoland e' il signor Cornelis Lely, che fu il grande promotore della chiusura dello Zuiderzee: ci mise un po' a convincere il Parlamento, ma alla fine l'ebbe vinta. E cosi' oggi esiste Lelystad e Cornelis la domina dall'alto della sua colonna... ma non so se sia contento di vedere tutte queste strade "sintetiche"... solo il porto riprende quella "gezelligheid", quell'aspetto carino, che tanto piace agli olandesi.
Ho pranzato alla Dijkhuysje - alla Casetta dell'Argine - che almeno nel nome vuole rammentare i tempi in cui i materiali necessari alla manutenzione degli argini erano conservati in questi piccoli edifici allineati sulla costa.


Almere chiama Hollywood




Il Filmwijk e' solo un quartiere residenziale. Sicuramente ben progettato: tanto verde, tante villette, buoni trasporti pubblici che corrono su una viabilita' separata. Se vogliamo, la scelta della toponomastica e' un po' zuccherosa, ma in fondo noi abbiamo mai dedicato vie a certi nostri registi? qui Viscontilaan, Pasolinilaan e Felliniweg sono vicine... e tutto sommato, mi sono entusiasmata per David Nivenweg!


Posti nuovi




Quando si parla di citta' nuove, in Olanda, non si parla solo di nuovi insediamenti e di edifici recenti... si parla di TERRA nuova. Le citta' piu' moderne dei Paesi Bassi sono state costruite dove una volta crescevano le alghe e le papere nuotavano. Quello che una volta era mare (e alle elementari mi insegnavano che si chiamava Zuiderzee), adesso e' diventato un lago (l'Ijsselmeer) in parte prosciugato - la nuova provincia che ne e' nata si chiama Flevoland, per ricordare il Flevus Lacus dei Romani...
La citta' principale e' Almere - e li' sono andata a vedere le nuove architetture di questa Olanda che non c'era.
Ohibo'. Non sono sicura che l'esperimento sia perfettamente riuscito: la domenica mattina certo non ha aiutato, ma Almere sembra un luogo senza centro, senza cuore... un grande dormitorio, con angoli graziosi, ma anche con edifici imbarazzanti. Comunque va menzionato il Filmwijk, il quartiere dalla toponomastica sorprendente.

sabato 20 ottobre 2007

Sabato


Sono andata a comprare il francobollo per la lettera per Craig e la webcam, per gli amici che vogliono vedermi (installatevi skype! alla faccia di tutte le telecom del mondo). Ho preso la bicicletta e via.
Utrecht e' davvero una bella citta'. Mentre pedalavo ho pensato varie volte di fermarmi e scattare delle foto - una bella giornata di sole, i canali, la gente che torna a casa con i grandi mazzi di fiori, le stradine del centro, i parchi... ma non penso che sarei riuscita a catturare l'atmosfera con le foto. Dovete venire di persona, non c'e' niente da fare. E' davvero bello vivere qui.

Il falegname colpisce ancora


Dopo la finestra, il tetto. Adesso per entrare in casa mia bisogna fare le contorsioni perche' c'e' un ponteggio che arriva fino al tetto giusto davanti alla mia porta. Mi domando come faccia il vicino del numero 5... in verita' non so nemmeno se esista!
Fatto sta che le manovre di Alex e del suo socio (perche' adesso c'e' pure il socio) non sono sfuggite ai vicini - adesso tutti vogliono approfittare della sua perizia e del ponteggio. Andra' a finire che si fara' l'intera strada e che rimarra' nelle vicinanze per un pezzo. Nel frattempo mi ha comunicato che ha una bella casa con un appartamento arredato in piu' che vuole affittare e che come secondo lavoro fa il buttadentro in una discoteca (questo giustifica il fisico palestrato molto piu' che il lavoro da falegname).
La prossima settimana lavoro in casa, ho come la sensazione che non riusciro' a sbarazzarmene tanto presto, anche se il lavoro domani e' finito.

venerdì 19 ottobre 2007

E poteva mancare un po' di Italia?





Ottimi negozi italiani! ma quanto autentico sara' questo "paesano"?

Un po' di folklore




Una macelleria particolarmente cruenta: "Pollame vivo ucciso di fresco"... una bottiglia di latte formato gigante... i mezzi anfibi che portano i turisti per fiumi e strade...

La prigione trasformata in Liberty Hotel





Uno squisito senso dell'ironia....

Un po' di Vecchia Inghilterra....