domenica 21 luglio 2013

Spettacoli: Cirque du Soleil

Il mio primo circo si chiamava King e piazzò il tendone vicino al campo sportivo in fondo alla strada, dove c'era solo un grande campo incolto. Non ricordo molto dello spettacolo, ricordo solo che mi piacque: era un circo piccino, doveva avere qualche animale, i soliti clown, per i quali non sono mai riuscita a nutrire una grande passione.
Ci sono stati altri circhi nella mia vita, un po' più grandi per contenere il puzzo degli elefanti, o squallidi e francamente patetici (ne ricordo un particolarmente triste, a Rocca di Roffeno - penso l'ultimo della mia vita, l'estate prima di iniziare le scuole medie). Poi me ne sono tenuta accuratamente alla larga.
Lo spettacolo da circo poi si è evoluto - ha trovato altri spazi, si è raffinato: Ricordo il Tigerpalast a Francoforte, con le tigri che venivano portate al guinzaglio fra i tavolini della sala e i trapezisti che volteggiavano sulle nostre teste. O il Palazzo ad Amsterdam, dove lo spettacolo si dipana fra una portata e l'altra, letteralmente ad un braccio di distanza dalla cena.
Il Cirque du Soleil è un vero circo, non si intrufola a riempire gli spazi di una serata aziendale. Pretende attenzione e la ottiene senza troppa fatica. I numeri acrobatici sono eccellenti e mozzafiato, i costumi sono magnifici e i clown riescono ad essere divertenti anche per una diffidente come me.
Una dimensione che mi intriga poi è il fatto che il CdS è una impresa globale: tanti spettacoli, tante compagnie, tanti teatri. C'è un disegno, una strategia, un programma, e ovviamente questo mi piace.
Kooza è lo spettacolo del ventesimo anniversario del CdS: mi pare appropriato, nel mio anno di compleanno. Si tratta di uno spettacolo "tradizionale" - proprio quello che cercavo per ritrovare un po' della magia del piccolo Circo King....

giovedì 18 luglio 2013

Donare il sangue

Finalmente sono riuscita a trovare il momento giusto per diventare una donatrice di sangue - sono passate più di quattro settimane dall'ultima visita a Bologna, niente sintomi di febbre del Nilo e quindi sono idonea.
Come da tradizione, sono riusciti a bucarmi invano prima sul braccio destro, prima di capire che era il sinistro quello giusto - ma per il resto tutto è filato liscio.
Qui in Olanda ti chiedono se hai mangiato e bevuto prima di donare (nel caso ci sono panini e dolcetti, the, caffè e succhi per tutti i gusti) e si fanno vivi prima della donazione successiva solo in caso di brutte notizie (ovvero se hanno trovato robacce come l'epatite o l'HIV) - come dicono loro, geen nieuws is goed nieuws!
Ci sono voluti comunque sette mesi per portare a termine questa Occorrenza... chi la dura, la vince.


mercoledì 17 luglio 2013

Se Parigi avesse il mare...

Niente Pranzo con i Canottieri, bensì Ballo con i Pompieri - una vera celebrazione della Presa della Bastiglia in puro stile parigino. Il weekend con Nathalie ha mantenuto tutte le promesse: ho potuto portare a casa due Occorrenze del Cinqueperdieci e mi sono goduta il bel tempo in lunghissime passeggiate che mi hanno consentito di apprezzare l'atmosfera di una città popolata (come mi ricordavo) di gran begli uomini.

Cominciamo con ordine. Comodo ed impeccabile il viaggio con il Thalys, che davvero fa sembrare Parigi più vicina di quanto non lo sia. Treno comodo, prenotazione obbligatoria e un bel wifi. Sono arrivata alla Gare du Nord, Nathalie è venuta a prendermi e subito ci siamo fatte la foto simbolo della gita: la fototessera non poteva macare, essendo uno dei leit motiv del Favoloso Mondo di Amelie.



Arrivate a casa di Nathalie (un delizioso appartamento al quinto piano senza ascensore - chapeau, quando si tratta di portare l'armatura da kendo su e giù per le scale...), ho depositato il bagaglio e insieme siamo partite per la missione cruciale del viaggio: comprare, nel negozio di Christian Louboutin, un paio delle famose scarpe dalla suola rossa. Un'icona, più ancora che una calzatura. Ed eccole qui, le mie Pigalle da Diva!


Sono bellissime, no? un pezzo di arte moderna, direi, e forse altrettanto comode da indossare. Il giorno che mi vedrete uscire calzandole, sarete sicuri che non sarà per una occasione a caso.

Il resto del pomeriggio ci ha portato su un bateau mouche, su e giù per la Senna. Giornata gloriosa, visioni impagabili della Parigi prefestiva.







E si trattava solo del venerdì... siamo tornate a casa e io sono letteralmente crollata - complice un film noiosissimo che abbiamo cercato di vedere sul laptop (The Avengers - a tale full of sound and fury etc etc etc)

Il piano del sabato era già bello che fatto: Amelie era la guida... quindi dovevamo andare al Sacro Cuore e mangiare una creme brulè. Ma lo abbiamo fatto a piedi - e davvero è valsa la pena! Un bel giro per Montmartre (con acquisto di un piccolo souvenir da un pittore di icone convertito ai paesaggi astratti) e poi via a rifocillarci da Le Procope (avevamo solo fatto un brunch in tarda mattinata).

Gorghy artiste peintre
La creme brulè da Le Procope !!!
Dove è Nino Quincampoix?
E alla sera, il Bal des Pompiers - nella caserma del Quindicesimo Arrondissement... grandi e piccini, musica bruttina, ma figliuoli con il taglio a zero e bicipiti così ovunque! Posso guardarli con l'occhio della mamma, oramai, ma è sempre un bel guardare....






Alla domenica, sveglia con comodo, sfilata del 14 luglio in televisione....







Siamo uscite con calma, e via a piedi di nuovo - verso gli Invalidi e poi oltre, dove si erano raccolti molti dei mezzi che avevano partecipato alla sfilata...





Un ultimo colpo di reni, verso i Champs-Élysées, su su fino all'Arco di Trionfo.






Siamo poi tornate verso casa in autobuis, per cambiarci e incontrare il mio ex-collega Nicola, che si è trasferito in Francia nel 2008 ed è integratissimo...





Bella serata! ho potuto fare anche un po' di shopping (formaggi !!!) e siamo tornate con Nicola a piedi fino a casa - Nathalie e Nicola sono praticamente vicini.
Lunedì mattina, con molta calma, un'altra passeggiatina e poi via verso la Gare du Nord. Il mio fine settimana parigino è finito, perfetto così.

venerdì 12 luglio 2013

Appropriatamente...

Le Déjeuner des canotiers.... Parigi, arrivo!


giovedì 11 luglio 2013

Quando dicevo sfacciato...

... non pensavo che il Signor G. potesse arrivare a questi estremi.
Quasi per caso oggi ho controllato i risultati (ufficiali e registrati) della gara di due martedì fa... e ho scoperto...


Sono arrivata seconda. Miracoli dell'handicap, ma davvero sono rimasta di stucco.

mercoledì 10 luglio 2013

Il Signor G. si fa sfacciato

Qualcosa ha improvvisamente fatto click e ci sono cose impressionanti che mi succedono sul campo da golf.
Innanzi tutto, tutto ad un tratto picchio pacche lunghissime con il driver. Le mie compagne di gioco al Kromme Rijn sono piene di ahhh e di ohhh, perchè do loro decine di metri. Ovviamente non sono diventata Manassero all'improvviso, ma quando piglio la pallina riesco a mandarla davvero in là. Succede con il driver, ma anche con i ferri. Ho acquisito una fiducia nei miei mezzi che a volte mi lascia stupefatta.
Giusto ieri, nel primo matchplay della mia vita, ho distrutto psicologicamente la mia compagna/rivale, colpendo dritto sul green un drive pazzesco (era un par 3, ovviamente), mentre lei era già al terzo colpo, dopo aver mandato la pallina ad affogare nell'acqua. Mi ha dato vinta la buca senza che dovessi fare altro. me la sono giocata comunque per fare esercizio e sono riuscita lo stesso a pasticciare un 4, ma la soddisfazione di quel primo colpo è stata grande. Alla fine ovviamente ha vinto lei, con i suoi colpettini corti, ma precisi - ma la percentuale di colpi accettabili che riesco a tirare si è alzata di schianto.
Le Dames del Martedì sanno già tutte che sono una pasticciona, ma che so sparare lontano.
Bene, prossimo passo, diventare una belva del putt. Giovedì ho un'ora di lezione, martedì prossimo faccio un'altra gara da 18 buche - vediamo se riesco a battere il mio (misero) punteggio Stableford di 16+11...

domenica 7 luglio 2013

Separati alla nascita...

Non domandatemi da dove esca questo post. Oggi questa somiglianza mi ha colpito talmente... solo un bizzarro pensiero laterale.
Non sarebbero potuti essere fratelli?

Carlos Reutemann
Seve Ballesteros

lunedì 1 luglio 2013

Cinqueperdieci: i prossimi passi

Bene, certamente nella lista delle Occorrenze a breve spicca il viaggio a Parigi.



Ci saranno le Louboutin da Diva da comprare, le Scene da: Il favoloso mondo di Amelie da rivivere e in generale ci sarà da godere Parigi durante la Festa Nazionale.
Non vedo l'ora di andare a un bal de pompiers con Nathalie, di salire sul bateau mouche e magari gustare qualcosa di delizioso in compagnia di Nicola (uh, quanto tempo, dalle ostriche di Saint Malo mangiate per festeggiare il suo trasferimento a Parigi !!!) - direi che potrei facilmente rivivere non solo Amelie, ma anche In Paris, when it sizzles...

Dopo il viaggio parigino, dovrei riuscire a donare il sangue - essendo stata alla larga dalle plaghe infette (dalla febbre del Nilo) dell'Emilia Romagna per almeno quattro settimane. Ho già l'invito, dovrei andare non appena rientro dalle terre galliche.

Lo scorso fine settimana sono stata a Dorhout Mees con la mia golf buddy Siobhan - il 5 luglio avrei la possibilità di giocare niente popodimenoche a Noordwijk... le possibilità di annoverare Memorabili Giri di Golf si stanno ampliando... vediamo se il qualifying round di sabato scorso mi varrà qualcosa o meno... 18 punti Stableford, abbastanza spaventoso, su 9 buche (privilegi dell'handicap altissimo) !!!

Sul fronte dello Scolpire e modellare, mi sono attrezzata, grazie a Jennie e Monique, per mettere mano a un paio di tocchi di saponaria. Jennie mi aspetta per una sessione con la creta, siamo a buon punto, anche se davvero cercherò di darci sotto con raspe e scalpelli soprattutto in vacanza in Italia - sono cose da fare all'aperto, vista la quantità di polvere che si produce!

I biglietti per lo Spettacolo del Cirque du Soleil sono stati acquistati e i primi accordi con le amiche che verranno con me fino in Belgio sono già stati fatti.

Ad agosto conto sulla visita a Villa Vrindavana con la Donamat, alla Ricerca del Sacro...

Quello che succedrà da settembre in avanti, però, è sulle ginocchia di Zeus - e se ne potrà parlare solo più avanti....