domenica 7 dicembre 2008

Le Sfingi di Huizen




In cerca di un po' di quiete (sono giorni in cui ho i nervi a fior di pelle) sono andata in cerca delle Sfingi di Huizen. In questi giorni pre-festivi (o festivi proprio, qui Sinterklaas e' di gran lunga piu' sentito del Natale), ho girato spesso per il centro pieno di gente - ma piu' la gente compra, meno me ne viene voglia. Quindi mi rifugio dentro a Selexyz, la libreria meglio fornita di Utrecht. Fra i libri strenna ho trovato (senza avere il coraggio di comprare) un ENORME atlante di architettura contemporanea. Il libro viene venduto in una straordinaria confezione - una sorta di valigetta trasparente, che potrebbe essere stata pensata dalla Kartell... l'ho sfogliato incuriosita e sono rimasta colpita dalle Sfingi. Oggi c'era il sole e Huizen e' a soli 35 km da casa mia, cosi' ho pensato di approfittare della bellissima giornata.
Le Sfingi sono condomini - appartamenti straordinari, costruiti nel Gooimeer - l'accesso e' consentito da passarelle che congiungono gli edifici alla riva e l'intero piano terra (piano acqua?) e' l'autorimessa. Gli inquilini vivono letteralmente su isole, entrano in casa in auto e poi accedono ai propri appartamenti tramite vie interne. I terrazzi e le verande sono stupendi - affacciati sul lago, vedono le pale eoliche che ruotano in distanza oltre la distesa d'acqua. Penso che potrei stare seduta per ore a contemplare l'acqua, sospesa a mezz'aria...




mercoledì 3 dicembre 2008

For your eyes only


Probabilmente il mio periodo bondiano e' appena all'inizio. Ho una locandina di Quantum of solace attaccata alla porta del frigorifero, Casino Royale aspetta di essere rivisto - e ho trovato una mole incredibile di buone ragioni per comprare il DVD di For your eyes only.
Innanzitutto, poco tempo fa (il 14 ottobre) Roger Moore ha compiuto 81 anni - ed ha pubblicato un'autobiografia che dovro' inevitabilmente acquisire. Per questo motivo (e anche sulla scorta del nuovo Bond, che rivitalizza vecchi e nuovi 007 ad ogni uscita), Sir Roger Moore e' comparso piu' volte sulla BBC. Certo mi fa riflettere veder questo signore ottantenne, pieno di buon umore, ma non proprio agile, e pensare che ne ero pazzamente innamorata gia' piu' o meno intorno ai 10, 11 anni... non tanto per via di 007, quanto a causa di Attenti a quei due.
Alla radio (su un canale RAI) c'era un programma che si chiamava Attenti a quei tre - condotto da Cesare Barbetti, Pino Locchi e, piuttosto incongruamente, Angiolina Quinterno (che contava per fare tre). Ricordo ancora un'estate a Igea Marina (!!??) in cui inseguivo il segnale su una radiolina, seduta al sole in terrazzo... qualunque cosa pur di riavere Sir Brett Sinclair vicino, seppure solo grazie alla voce del suo indimenticabile doppiatore. E ricordo ancora di essere andata con mia madre al cinema a vedere L'uomo dalla Pistola d'oro (temo sara' il prossimo DVD) - storia bizzarra di cui ricordo solo i completi di lino chiaro di Moore e i tre capezzoli di Scaramanga... sapendo che quel Bond e' uscito nel 1974, cielo, Moore e' davvero l'uomo della mia vita!
Potrei quasi certamente dire che un sacco delle mie (assolutamente infondate) fantasie sull'uomo ideale sono state (drammaticamente) modellate su di lui.
Ma torniamo a For your eyes only: correva l'anno 1981. Diciotto anni e finalmente l'Inghilterra diventava un progetto concreto. Alla premiere di giugno, il Principe Carlo e la sua fidanzata Lady Diana Spencer presenziano all'Odeon di Leicester Square. Un evento. Il mondo era giovane ed innocente, e finalmente io arrivavo nella terra promessa.
Vedere un Bond in lingua originale, a Londra! ricordo di esserci andata con la mia amica/compagna di classe Paola - al ritorno in Italia comprai immediatamente l'LP di Sheena Easton - e sono certamente tornata a vedere il film, mesi dopo, a Bologna (con la Ba? quasi inevitabile!).
Rivedere il film ora, che effetto mi fa? Beh, pur con 45 anni sulle spalle faccio fatica a vedere questo 007 come un irresistibile playboy. D'altra parte Roger Moore divenne 007 a 45 anni a sua volta e For your Eyes only era il suo sesto film! e poi i retroscena... fai un po' fatica a farti affascinare sapendo che il nostro nella realta' e' un gran fifone, sembrerebbe un po' attaccatino al soldo e per giunta soffre di vertigini! Ambasciatore UNICEF, si' certo, ma non e' una caratteristica che me lo faccia brillare come sex symbol... e quindi? E quindi meglio Daniel Craig che va alle interviste con il braccio al collo. Poi rifletto che questo nuovo Bond ha 5 anni meno di me e mi dico, come passa il tempo...

domenica 30 novembre 2008

Déjà acoutee


Nevica. O almeno ci prova. non proprio una giornata da passare in bicicletta, ma oggi i negozi sono aperti e la tentazione sarebbe di uscire e fare due passi. Ho intenzione di comprarmi Onderweg (piu' o meno... Strada facendo...) di Marco Borsato. Anneke, la prof di olandese, mi ha gentilmente prestato il CD ed io l'ho trovato... piacevole, a dir poco. E visto quanto i Beatles hanno fatto per il mio inglese, non mi sembra sbagliato provare lo stesso approccio con un cantante olandese. Ora, il nostro MB, figlio di padre italiano, ha cominciato la sua carriera di cantante in italiano, rimanendo totalmente ignorato da tutti. Poi un bel giorno, la brillante trovata... si mette a cantare in olandese e guarda caso si va a scegliere pezzi come Margherita e Cervo a primavera di Riccardo Cocciante o Come saprei di Giorgia... come dire, ti piace vincere facile? Il CD ha avuto un successo mostruoso, cosi' come i concerti che hanno riempito lo stadio del Feyenoord a Rotterdam. Va detto che il Nostro ha una bella voce, che ha riscritto le parole (non imbarazzanti traduzioni, ma veri e propri testi nuovi - solo Margherita ha conservato il titolo) e che gli arrangiamenti sono decisamente all'altezza. Voglio dire, MB ce ne ha messo tanto del suo - e ora e' diventato pure una star cinematografica (il suo film Wit Licht deve ancora uscire ed e' gia' un evento).
Trovo solo buffo il senso di déjà acoutee (si dira' cosi'?) - che peraltro mi fa balenare davanti immagini di Fiorello che imita Cocciante...

sabato 22 novembre 2008

Le canzoni alla Gigetto

Oggi ha nevicato tre volte. Poi per tre volte e' uscito il sole. Fa freddo, ma la luce del cielo olandese e' sempre cosi' limpida che ogni volta sento il bisogno di uscire. E cosi' sono andata a fare la spesa, visto che domenica sera verranno a cena Jennie e Monique. Sono andata verso Nachtegaalstraat, in bici sono due minuti di strada. Visto che ho una bottiglia di Vin Santo in casa, dovevo procurarmi i cantucci - e il vino per cucinare l'arrosto (nonche' quello per accompagnare la cena...). Da Gall & Gall ho trovato Verdicchio dei Castelli di Jesi di Moncaro e La Segreta Rosso di Planeta - tutto facile (indovinate quale va a finire nell'arrosto?), ma i cantucci? Dal lato opposto della strada ho notato un'insegna che prometteva specialita' italiane - e voila', ho trovato il paradiso: un intero negozio pieno di bonta' - tutta la serie della pasta De Cecco (ho comprato le tagliatelle, anche se, diciamocelo, che ne sanno gli abruzzesi di sfoglia all'uovo?), torrone in tutte le varianti, olio extravergine di oliva, e naturalmente i miei cantucci. Sono rimasta davvero impressionata. E cosi' ho caricato tutto nelle tasche laterali e sono tornata a casa, un po' caracollando, sulla mia bici che ha ancora bisogno di una sana revisione - fa piu' rumori di un carro armato. Mentre pedalavo gustando l'aria fresca, ma asciutta, mi sono sentita tanto Ninetto Davoli. No, cantare no, ma fischiare, quello si': le sensazioni di spensieratezza (e le traiettorie) erano quasi le stesse che quello spot diretto da Pasolini (o da Olmi? o da Paradisi?) ispirava. Certo, ricordarsi di quella pubblicita' significa connotarsi irrimediabilmente come over quaranta... come chiamare qualcuno "bella gioia", come ancora fa il mio amico Animalo che ogni tanto mi scrive, anche se non ci si frequenta piu' su Second Life... ma, in fondo, non sono le cose di qualita' che riescono a durare nel tempo?

http://www.mondocarosello.com/assets/multimedia/Saiwa_1972.wmv

venerdì 21 novembre 2008

Entusiasmo senza limitismo!


Ho la colonna sonora di Mamma mia! a palla nel lettore DVD, sto cantando a squarciagola, devo celebrare! Gia' lo sentivo nell'aria, ma ho avuto la conferma ufficiale: fra una settimana esatta mi arriva la camera da letto (letto, como' e comodino) e fra meno di due il salotto (divano letto con chaise longue e poltrona verde!). Finalmente potro' avere ospiti, potro' guardarmi in santa pace la tele, potro' svegliarmi alla mattina e per alzarmi dal letto potro' appoggiare i piedi per terra (invece di fare un esercizio yoga per sollevarmi dal materasso, con tutti gli acciacchi dell'allenamento della sera prima). Geweldig! Uitstekend! Verschrikkelijk mooi! (sono tutte espressioni di entusiasmo, non parolacce)
Questo fine settimana dovevo andare a trovare amici di kendo a Bruxelles e a Lille, ma a causa di un cambiamento di programma dell'ultima ora tutto e' stato rimandato a al fine settimana del 6-7 dicembre. Quindi potro' fare la casalinga e riposarmi un po' - oppure andare a fare l'allenamento della Nazionale Olandese domenica mattina...

sabato 15 novembre 2008

Geveltuintje atto finale?

Il signor Pieters e' passato in bicicletta: mi ha portato una ventina di piantine. Ne ho avute piu' di chiunque altro, perche' mi sono toccati i rimasugli: primule, fragole, un rampicante, degli astri nani, bulbilli di croco, qualche altra piantina non ben identificata. Bene, sono tutte a dimora. Se sopravvivono all'inverno, bene. Ma prevedo robuste inserzioni di piante di mia scelta. Ora sono sulla buona strada per essere del tutto olandesificata.

Casino Royale



Ebbene si', ci sono cascata. In una furibonda sessione di DVD shopping, mi sono comprata Casino Royale. Sara' stato perche' dalla copertina Daniel Craig mi guardava con quei suoi occhioni tristi che dicevano "portami a casa!"...Tant'e'. La verita' e' che, dopo aver visto Quantum of Solace, mi sono resa conto di non ricordare NIENTE del prequel. L'unica immagine che mi era rimasta era quella del palazzo veneziano che educatamente ed ordinatamente si sbriciola nel Canal Grande in perfetta verticale (evitando un sacco di guai e liti legali con i vicini). Chissa' come mai avevo eraso tutto cosi' perfettamente - ho come avuto la sensazione di vedere un film completamente nuovo - e devo dire che mi e' proprio piaciuto. Non ho capito assolutamente nulla di come accidenti si gioca alla variante di poker praticata in Montenegro (ho scoperto poi che il Casino Royale e' stato in realta' ambientato a Karlovy Vary... avevo avuto infatti la sensazione di deja vu'...), ma almeno ho riannodato un po' di fili per ri-comprendere anche il seguito. Bene, ora mi sento meglio. Il giudizio sulla potabilita' del signor Craig e' rimasto assolutamente immutato, anzi.

Geveltuintje atto terzo

E naturalmente, quando si trattava di ricevere gratuitamente la piante da mettere nella mia aiuola, io ero altrove. Risultato: il mio geveltuintje e' ancora vuoto ed estremamente popolare con i gatti del quartiere.
Oggi sono tornata al Centro Sociale Sterrenzicht, per parlare con qualcuno. Ho scoperto che il mio nome non e' comparso nella lista degli "assenti" e che quindi qualcuno dovra' preoccuparsi di consegnarmi le piante a casa. Avverra' mai?
Il signor Pieters, al quale mi ero gia' rivolta settimane fa (ottenendo esattamente il contrario di quello che chiedevo), ha commentato che avevo avuto un bell'esempio dell'efficienza olandese... in compenso mi ha offerto una tazza di caffe' e assieme a un altro residente del quartiere mi ha offerto un quarto d'ora di piacevoli chiacchiere. Il governo alza le tasse, ma i servizi sono sempre peggiori. Quando si e' passati dai fiorini all'euro i prezzi sono raddoppiati. Il sistema sanitario non funziona come dovrebbe nonostante i costi che ciascuno deve sostenere. Ho ascoltato cercando di rimanere seria - ma sul fondo del cervello continuava a girarmi la domanda "Hai voglia di provare un po' di Italia?". Se qui sono scontenti qui, li vorrei vedere a vivere da noi...

Sinterklaas e' arrivato!


Oggi, in diretta a reti unificate (Nederland 1 e Nederland 3), Sinterklaas e' sbarcato ad Almere. Ad accogliere il vapore in arrivo dalla Spagna c'era il sindaco della citta', il cavallo Amerigo e centinaia di bambini.
Sono cose che rassicurano.

giovedì 6 novembre 2008

Un tantino di sollazzo


Pomeriggio stratosferico - ho finito il budget della settimana in mattinata, ho fatto una call nel primo pomeriggio e poi, via, al cinema con Monique. Avevamo un appuntamento per vedere "Quantum of Solace". I motivi sono evidenti - per me Daniel Craig, per lei Judi Dench. Visto che Jennie non e' molto per questo genere di film, Monique e' ben contenta di aver trovato qualcuno che vada con lei al cinema. Si e' anche spinta a propormi una serata in discoteca (etero), ma non credo di potercela fare. Sono felicemente entrata nell'eta' in cui dire di no alle ore piccole non ti fa sentire un'asociale... Ha argomentato che in discoteca si incontrano uomini (!!!), ma ho replicato che la fascia d'eta' non e' propriamente quella giusta.
Non commentero' sul film - io che sono venuta su con Roger Moore, gigione divertente ironico, faccio un po' fatica a stare dietro a questo tenebroso meditabondo impenetrabile Bond. Devo dire che Daniel Craig, visto piu' volte su BBC in interviste varie (l'ultima con il silurato Jonathan Ross), risulta meglio del suo personaggio - sembra un uomo divertente e un gran professionista, veste evidentemente solo guardaroba su misura confezionato dei sarti di Savile Row, ha due occhi davvero straordinari. Insomma, lo classifico nella categoria SCOPABILISSIMO (Patrizia, non stampare questo per la mamma...) - e conoscendo quanto io sia difficile, intendo davvero fargli un complimento.
Visto che la serata era tiepida, dopo il film ci siamo fatte una passeggiata: il giovedi' e' koopavond, i negozi sono aperti e gia' si respira un'atmosfera di festa... Sinterklaas sbarca dal vapore fra due settimane!
Ci siamo prese un caffe' da Douwe Egberts (una istituzione), poi siamo tornate fino a Biltstraat. Ho fatto la spesa al Super De Boer sotto casa sua e poi mi sono avviata verso Abstede.
Lungo Nachtegaalstraat mi sono fermata da Potten en Pannen: ho comprato uno strumento per affilare i miei coltelli da cucina - se devo seguire i consigli di Jamie Oliver, devo poter contare su almeno tre coltelli davvero buoni. Se riesco ad affilare i miei, bene, altrimenti cogliero' l'opportunita' dello sconto del 19% e mi faro' coltelli e pentole nuove proprio da Potten en Pannen. Il proprietario, che ho trovato simpatico e... originale, ha creato una fondazione per tenere aperto il suo negozio anche dopo il suo eventuale pensionamento. La fonte di tutte questo info e' ovviamente Monique, la donna piu' informata del mondo su chiunque sia gay...

PS: Daniel Craig e' pure un Trekker: citando da Wikipedia:
In early 2007, Craig expressed an interest in being a part of the Star Trek franchise, professing his love of the series to the World Entertainment News Network and a desire to have a "stint in the TV show or a film. It's been a secret ambition of mine for years."
Un uomo da sposare.

giovedì 23 ottobre 2008

Geveltuintje!

Sono andata alla serata informativa, ho parlato con un paio di persone che mi hanno detto che i precedenti proprietari avevano fatto la richiesta di un geveltuin, ma che tutto sarebbe stato rimesso a posto secondo i miei desideri, magari non questa settimana, ma certamente la prossima.
Cosi', quando ieri ho sentito dei rumori davanti alla finestra, ho pensato, "guarda la consueta efficienza olandese!" Sono uscita dal retro in bicicletta, certa di passare davanti a casa e vedere i due alacri operai intenti nel ripavimentare. Niente affatto. I due alacri avevano invece completato il bordo del geveltuin...
Quando ho cercato di spiegare loro che in realta' io abitavo la', che non volevo affatto un'aiuola davanti alla finestra e che avevo parlato con Tizio e con Caio, mi hanno guardato con la stessa espressione, fra il perplesso e l'addolorato, che avrebbero riservato a qualcuno che si fosse presentato dicendo: " Salve, sono un marziano ostile ed invasore, portatemi dal vostro capo".
Li ho lasciati fra mille scuse nel loro stato stuporoso e mi sono avviata a rapide pedalate verso il supermercato.... ma non ce l'ho fatta. Dopo cento metri, forse meno, sono tornata indietro e ho detto loro di lasciare tutto come era. Grande sollievo dei due personaggi, i quali hanno spazzato via la sabbia e pareggiato ben benino il terreno e si sono dileguati.
Ho scritto al signor Peters e gli ho raccontato il caso, chissa' che piante mi rifileranno? Il processo di olandesizzazione continua inesorabile.

martedì 21 ottobre 2008

Geveltuintje?

Cos'e? il "giardinetto anteriore", ovvero l'aiuola che tante case hanno giusto davanti alla finestra, un buco scavato nel marciapiede, nel quale si piantano arbusti e fiori che dicono tanto del pollice verde degli abitanti della casa.
Io mi sono fatta tutto il mio viaggio - volendo avere qualche pianta anch'io, ho pensato di comprare due belle fioriere pesanti, piantarci un paio di alberelli di olivo e posizionarle ai lati della finestra.
Troppo tardi. Sono tornata dall'Italia ieri sera, carica come una carovana di zingari in migrazione, e mi sono trovata un buco, si', un buco, davanti alla finestra. Qualcuno ha tolto le pietre del marciapiede e ha sistemato (ma non finito) dei cordoli di pietra che dovrebbero delimitare il mio "geveltuintje". Dentro, solo sabbia.
Ora, il mio quartiere, Abstede en Sterrenwijk, premurosamente, ha lanciato questa campagna di abbellimento invernale delle strade. Visto che il marciapiede appartiene a loro, si lanciano in iniziative come quella in cui sono incappata io. Peccato che io non abbia fatto alcuna richiesta in merito - e non ami di vedere una buca scavata a ridosso della parete esterna della casa. Ho scritto un mail, dovrei telefonare o partecipare alla serata indformativa che si svolge stasera (proprio mentre sono a lezione di olandese). Per ora non ho avuto risposta, ma qualcuno dovra' pur presentarsi a finire il lavoro lasciato a ben meno della meta'!
Rivoglio il mio marciapiede, la casa me la abbellisco da me! Sono una vittima di questa mania per la gezelligheid!

"Serving America's Best"

Sono tornata - dieci ore quasi nette da porta a porta, un record, direi.
La Germania e' dannatamente lunga - ma offre alcuni spunti piacevoli... in una giornata soleggiata come ieri, offre boschi in veste autunnale - e le vigne della valle della Mosella in tutti i colori dell'arcobaleno. Veramente spettacolari!
Passando dalle mie parti (ovvero in Renania Palatinato, ma anche in Assia), si sente AFEagle, la radio delle Forze Armate Americane di stanza a Mannheim e a Wiesbaden. Il tormentone di tutti gli speaker (che si presentano con nome cognome e grado... ci manca solo il numero di matricola) e' "Serving America's Best", dando per assodato che i soldati americani sono il vanto e l'onore della madrepatria, il meglio dell'America, appunto. Interessanti i piccoli spot, quasi dei siparietti recitati a due: "Caporale, dove sta andando con quella busta marcata XXZOQ?" "Sto andando all'Uffico Postale ad imbucarla" "Ma Caporale, una busta XXZOQ va trattata come materiale Top Secret, non puo' imbucarla con la posta ordinaria..." E poi il messaggio finale: "Se avete dubbi sulla vostra corrispondenza, rivolgetevi all'Ufficio Protocollo Militare, che vi aiutera' a seguire la procedura corretta". E via consigliando cosi', ogni ufficio o quasi ha il suo minuto di notorieta' via etere. Non mancano poi i consigli paterni: andate in biblioteca, fate volontariato, non bevete e non azzuffatevi etc etc etc. Questi esemplari di "America's Best" non fanno pensare granche' bene di quelli meno "best" di loro....

domenica 12 ottobre 2008

Wok?

Prima lezione: Per essere ben condizionato, il wok, anche nuovissimo, deve diventare nero e disgustoso. I dannati cinesi dicono: "piu' nero il wok, piu' bravo il cuoco". Sara'.
Seconda lezione: I wok di acciaio come il mio arrugginiscono a vista d'occhio - quindi occhio con l'acqua. Potete immaginare quanto bene si riescano a pulire dopo l'uso.
Terza lezione: Il fondo del wok sporca. O perche' il fuoco lo macchia o perche' diventa cosi' caldo da marchiare qualunque superficie.
Insomma, dopo solo un giorno comincio a pensare che un wok con l'interno antiaderente sarebbe stato meglio - meno tradizionale, ma, accidenti, quante rotture di scatole in meno. In compenso, le verdure sono stupende ed e' tutto sommato divertente da usare.

I miei tulipani bianchi sono stati piantati - per ora cinque varieta': Cardinal Mindszenty, Calgary, Purissima, Spring Green e Candy Club. C'e' posto per almeno un altro paio - e magari per qualche narciso che li difenda dai topi. Quando torno dall'Italia ci pensero'.

sabato 11 ottobre 2008

Potten and pannen

Una bellissima giornata d'autunno. Per questo motivo ho continuato nella mia battaglia contro le piante del mio giardino, ma dopo aver zappato un altro paio di metri della mia aiuola sono partita in bici alla volta del centro - prima la spesa da Albert Heijn, poi il mercato dei fiori, a comprare un bulbo di amaryllis bianco per mia sorella.
Inutile dire che in un sabato di sole la citta' da' il meglio di se': sulla Piazza della Posta, una piccola Fiera del Gusto; al mercato dei fiori, tutti i bulbi che si possono immaginare - l'autunno e' il mese dei giardini, e lo si vede bene...
Da Hema mi sono comprata le borse per la bici - finalmente potro' fare spese piu' consistenti senza dovermi preoccupare troppo di stare in equilibrio - non sono certo due bisacce di cuoio stile cowboy, ma certamente saranno molto utili.
Ma la botta di vita e' stata un'altra. A Utrecht ci sono alcuni negozi davvero pericolosi... lungo l'Oudegracht si trova Betsies Kookwinkel. Un paradiso per i cuochi, un inferno per il portafoglio. Pieno all'inverosimile di merce, il negozio si snoda stanza dopo stanza - il soffitto e' basso, si trova in un palazzo storico, e la mercanzia e' ovunque: un intero espositore di frullini, una parete di strumenti per tagliare il formaggio, pile di taglieri (stupendi quelli di bambu'), pentole di tutte le dimensioni e di tutti i metalli... e due metri di wok. Era gia' da un po' che ne facevo la voglia, ma quando ho scoperto che da Albert Heijn vendono la verdura gia' lavata, tagliata e mischiata appositamente per la cottura con il wok, non ho saputo trattenermi. Adesso la casa puzza orrendamente dell'olio da wok (???) che ho usato per "condizionarlo"... domani lo usero' con l'olio extravergine d'olia, non c'e' storia!
Ho anche comprato un affettaformaggio - con i tomoni che si trovano qui, diventera' uno strumento indispensabile....

venerdì 10 ottobre 2008

Attila ed io

Attila l'Unno sarebbe orgoglioso di me. Sto estirpando ogni forma di vita dalla aiuola lunga del mio giardino - in previsione di farne il mio campo di tulipani. Ho comprato cinque diverse varieta' di tulipani bianchi - e investito in attrezzi da giardino di qualita' professionale. Il piantabulbi e' un attrezzo di grande soddisfazione - e la zappetta/rastrello mi fa sentire un po' Mario Tozzi, ma e' ideale come strumento di stradicamento di massa. Entro il fine settimana avro' ucciso tutte le piante non ben identificate che popolavano l'aiuola - e potro' procedere all'impianto dei miei bulbi. Cosa altro piantero', e' da vedere - devo pensare a qualcosa di basso, robusto e veloce nella crescita - un tappeto che verra' punteggiato di tulipani bianchi la prossima primavera. Non-ti-scordar-di-me? Erica? Sono alla caccia di idee.
L'aiuola piu' grande rimane intatta - a parte l'ortensia che ho piantato al trasloco. Ci sara' tempo per pensarci. La prossima mossa sara' la bonifica dell'angolo soleggiato del giardino, per cercare di sterminare l'edera intrusa e disciplinare la vite e la passiflora. Ormai l'edera mi teme ed avvizzisce al mio passaggio.

Parlando di barbari - ieri sera su un canale non ben identificato ho visto "L'ultima legione" - Colin Firth contri i Goti... filmetto caruccio, con alcuni nomi noti (Ben Kingsley, Aishwarya Rai, John Hannah) ed il piccolo Thomas Sangster di "Love Actually", dalla conclusione un po' gia' vista (dopo i vari "King Arthur" di un paio di anni fa), ma tutto sommato guardabile. Non credo proprio mi prendero' il DVD - ne' tantomeno leggero' il libro, visto che reputo Valerio Massimo Manfredi un autore verboso, pomposo e in generale insopportabile. Da quando poi e' un divo TV, non ne parliamo nemmeno - e' pomposo persino quando parla! Mi duole per i fans...

lunedì 6 ottobre 2008

Ik houd van Utrecht !

Ci sono aspetti della mia vita ad Utrecht che sono difficili da raccontare, in parole o con le immagini. Ho rinunciato da un po' a fare foto delle mie passeggiate in bicicletta per il centro, perche' l'atmosfera che si respira il sabato mattina, quando tutti sono a spasso, ognuno con le borse della spesa e il mazzo di fiori per la settimana, e' indescrivibile. Quando il cielo e' azzurro (fra un temporale e l'altro), la qualita' della luce e' cosi' speciale...
Vicino a casa mia, c'e' Twijnstraat, una delle strade commerciali piu' vecchie di Utrecht - ci sono gli antiquari, i caffe' che raddoppiano come gallerie d'arte, c'e' un bell'Albert Heijn per fare la spesa, un paio di negozi di biciclette, un negozio specializzato in formaggi e uno che vende ogni tipo di birra...
http://www.twijnstraat.nl/
Poco lontano, l'ufficio postale, che vende anche libri e cancelleria - e il Louis Hartlooper Complex, una stazione di polizia costruita negli anni Trenta che ora ospita cinema, caffe' e ristoranti.
http://www.louishartloopercomplex.nl/
Insomma, passeggiare per Utrecht e' una esperienza da fare direttamente, per vedere la gente seduta ai tavoli all'aperto, non appena la pioggia da' un minuto di tregua, o le fiumane di biciclette che si riversano per le strade...
Un'altra cosa che amo: andando dal mio nuovo cliente, passo accanto alla fabbrica della Douwe Egberts (http://www.de.nl/Pages/Home.aspx) - nell'aria il profumo di caffe' e' straordinario... verrebbe voglia di fermarsi subito a berne una tazza... anche se gli amanti dell'espresso vanno avvertiti, qui non c'e' tanta soddisfazione per loro...

domenica 5 ottobre 2008

Naturalmente...


... come si puo' chiamare il piu' celebre cantante olandese? Jeroen Van Dijk? Remco de Wit? Stijn de Boer? No. Si chiama Marco Borsato. Che musica faccia non lo so, ma certo e' davvero noto qui... e ha per giunta girato il suo primo film: Wit Licht


Leggete la sua biografia su Wikipedia....


Per fare un tavolo...






Non ne posso piu' di avvitare! L'IKEA e' bella, ma stressa, se presa in dosi massicce come sto facendo ultimamente - ma dopo gli ultimi sacramenti dovuti al montaggio del tavolo di oggi, per un po' non dovrebbero vedermi. Non durera' tanto, perche' sia l'armadio che voglio mettere nella stanza guardaroba, sia il mobile per il televisore arriveranno di la'. Pesano troppo, pero', quindi dovro' organizzare una spedizione con qualcuno dei miei studenti o con Monique.

Con l'arrivo del tavolo, posso dire di essere ad un livello accettabile di civilta'. Ho provato il forno, la lavastoviglie e la doccia. Ho anche comprato un telefono, ma ho fallito miseramente nella connessione - devo riprovarci dopo aver letto il dannato manuale. Il lettore DVD che Monique mi ha regalato (lei ne ha comprato uno piu' recente) ha strani gusti - funziona con i CD, ma non con tutti i DVD. Finora sono riuscita a vedermi i contenuti speciali di "Un Americano a Parigi" (ma non il film!) e "A bit of Fry and Laurie", sul quale si potrebbe scrivere un sacco di cose (sapendo chi sono Stephen Fry - l'uomo con un cervello piu' grande del Kent - e Hugh Laurie - ormai irrimediabilmente venduto al Dr. House). Gli altri DVD lo lasciano del tutto indifferente. Finiro' per sostituirlo presto.

Ieri sera, dopo tanto avvitare, sono andata al cinema: "The accidental husband" - carino, commediola romantica con Uma Thurman e... Colin Firth, il quale, confermando il trend negativo degli ultimi tempi, perde la fidanzata a favore niente di meno che di un pompiere! Per fortuna l'anno prossimo sara' Lord Henry Wotton nell'adattamento de... lo lascio ai Fedeli Lettori...

In compenso, almeno temporaneamente, posso vedere parecchi canali televisivi aggiuntivi - films a gogo, sia vecchiotti sia recenti - pure un paio di canali porno, uno interamente dedicato all'Olanda "com'era" (spezzoni di cinegiornali in bianco e nero, reportage dagli anni settanta, Nostalgia TV), Fashion TV, un numero imprecisato di canali turchi e chi piu' ne ha piu' ne metto. Di italiano c'e' sempre solo Rai Uno - o qualche occasionale film d'autore sottotitolato in olandese.

C'e comunque di che passare le serate (oltre che facendo il mare di compiti a casa che la prof di olandese ci ammolla)...

giovedì 25 settembre 2008

Oggi!

Ufficialmente, oggi mi trasferisco.
Oggi pomeriggio e stasera svuotero' il poco che e' rimasto nel frigo e puliro' la casa di Ooftstraat. Poi chiudero' la porta per sempre (suona drammatico...).
Portero' via solo due cose (ovviamente concordate con Jennie e Monique): il piccolo Ganesh nella palla di neve che stava sul porta rotoli della toilette e la bicicletta. Monique mi fa un prezzo speciale e me la porto via per 50 euro. Un affare. La portero' a far revisionare, cosi' diventera' una bellissima bibicletta e me la ruberanno. Pazienza.
Monique e' diventata la mia eroina. Non solo mi ha rimontato la tenda lunghissima e pesantissima della porta finestra (arrampicandosi su un trespolo, in equilibrio su una mattonella per alzarsi di qualche centimetro in piu'... un'impresa titanica, ma lei e' un marine d'assalto, quando ci si mette), ma anche ha salvato la mia lavatrice da un fato peggiore della morte.
Gli infami che mi hanno installato (...?) la mia Candy non solo hanno fatto saltare un piedino, squilibrandola, ma anche non hanno rimosso un paio di pezzi di polistirolo che servivano a tenerla stabile durante il trasporto: infilati all'interno fra cestello e pareti, dovevano essere rimossi - e loro dovevano saperlo! Hanno fatto un sacco di storie per fare la connessione elettrica e alla fine non hanno saputo dirmi che per legge in Olanda ci deve essere un interruttore di sicurezza per gli elettrodomestici... cosi' mi hanno piantato con una lavatrice senza alimentazione (e per fortuna li ho bloccati prima che mi facessero altri strani collegamenti elettrici di fortuna...) e per giunta zoppicante.
Fortunatamente la precedente proprietaria della casa doveva passare a ritirare la posta arrivata nelle settimane scorse e mi ha potuto illuminare sull'interruttore di sicurezza - ma durante il primo lavaggio (quello della tenda, appunto) al momento della centrifuga la macchina ha cominciato a vibrare come un reattore di un Jumbo - l'ho dovuta tenere stretta con tutte le mie forze per farle finire il ciclo... alla fine di tutte le centrifughe, ero piu' shekerata di un frappe'.
Quando Monique mi ha aiutato a rimontare il piedino e ha scoperto che i pezzi di polistirolo non erano stati rimossi, e' diventata istantaneamente il mio idolo. Ho buttato l'altra tenda nella macchina e con qualche titubanza siamo partite per l'IKEA. Sono tornata a casa carica di scatole. Ma la lavatrice era ancora viva e la tenda lavata (avro' bisogno di una scala, io non sono alta quanto Monique, ne' ho il suo senso di sprezzo del pericolo).
Ho lavoro di brugola da fare fino a Natale - e mi manca ancora un bidoncino della spazzatura per il bagno, lo stenditoio, il letto, un tavolo da pranzo...
In compenso, la mia camera da letto, con il semplice materasso sul pavimento e il mobilino della zia Wanda come comodino e la veduta di San Luca dello zio Paolo appoggiata sul davanzale, fa veramente casa.
Adesso sul letto ci sta seduto Tondo, che e' stato di instimabile supporto durante l'ultimo anno: e' un procione molto riflessivo e il suo aplomb mi e' sempre stato di grande conforto, anche nei momenti piu' difficili.
Non ho tende, non ho un como' - tutte le mie cose sono sul pavimento della sala (o sulla libreria che i miei studenti hanno montato con me) o sul pavimento della mia stanza guardaroba. Ma in cucina gli scaffali sono pieni di provviste di Pasta De Cecco e il mio frigorifero BELLO GRANDE e' una vera gioia!
La toilette del piano terra e' perfetta per nascondere l'armatura (cosi' non devo portarla su per le scale!) - e presto avro' una cassettiera solo per la roba da kendo!
Il giardino non aspetta altro che i nuovi attrezzi. Le palettine da pochi euro che avavo comprato non si sono dimostrate alla'altezza del lavoro - andro' al garden centre di Overvecht e faro' shopping molto presto! Zappe e badili e fioriere e bulbi! Voglio avere un angolo pieno di tulipani bianchi e neri di ogni forma!
E il bidone del rusco e' tornato a casa. Sembrava fosse stato furato, ma una sera tardi me lo sono ritrovato davanti alla porta del giardino, bello svuotato e forse persino lavato dai mezzi del Comune. E' stato bello ritrovarlo. Anche perche' ho ritrovato la mia fiducia nei vicini di casa...

domenica 21 settembre 2008

E Kato...






E senza un attimo di pausa. e' arrivato il mio amico Kato... mai stato in Olanda prima d'ora... quindi, via con il gran tour di Utrecht e Amsterdam - e naturlamente allenamento tutte le sere possibili!

Il primo giorno il mio studente Dirk ci ha portato in giro per Utrecht - anche io ho apprezzato aspetti che non avevo mai osservato andando a zonzo da sola.

Il secondo giorno e' stato dedicato ad Amsterdam (una bella Carnival era ormeggiata al Terminal crociere...).

Il terzo giorno mi sono avventurata fino a Volendam, tanto per trovare un po' di colore locale....





Ospiti da Padova



Paola, i figli Pietro e Nicolo' e il nipote Luca sono venuti a trovarmi all'inizio di settembre. Hanno dovuto adattarsi un po', visto le limitate possibilita' della casa, ma siamo riusciti a gestirci - e certamente non e' mancata l'energia per lanciarsi in maratone di shopping (estenuanti solo per gli over 40...) e per scoprire gli angoli del Quartiere a Luci Rosse... I ragazzi si sono rifatti il guardaroba fra Utrecht e Amsterdam (con qualcuna delle signorine, forse si sono anche rifatti gli occhi) - e anche Paola ha trovato qualcosa di interessante, in un negozio di Amersfoort. Il tempo ci ha parzialmente assistito - solo un pomeriggio di pioggia battente. Ma comunque abbiamo visto tanto - e ci sono piani per prossimi viaggi con Paola e Nicolo'... addirittura la crociera che sto aspettando da tanto!

A pezzettini !

Tutto e' andato secondo i piani: con Simon e la sua ragazza, Puck, siamo andati all'IKEA con l'Espace di famiglia e materasso e libreria (una scatola da sola pesava 93 kg) sono stati portati a casa. Il materasso, arrotolato e sottovuoto, ora ha ripresto lo spessore originale - e la camera da letto e' pronta! oggi, dopo essere stati a Rotterdam per una gara, i miei studenti si sono presentati alla mia porta con salatini, bottiglie di birra e di Coca (che peraltro avevo gia' procurato pure io) e, dopo un breve garden party (seduti in giardino sulle mie due sedie, sul nuovo sgabello e su un pezzo della vecchia moquette che non ho ancora buttato), ci siamo lanciati nel montaggio della monumentale libreria della sala - il tutto stando scalzi sul pavimento che avevo oliato con amore alla mattina... Tutto e' andato liscio - solo un graffietto su uno spigolo (che naturalmente si e' subito scrostato e che andra' ritoccato con un po' di pittura) - ma visto che il lavoro e' stato fatto in quattro il coordinamento e' stato ammirevole. Stasera sono troppo stanca persino per pensare, mi faro' tutt'uno con il sofa', finche' ce ne ho uno...

giovedì 18 settembre 2008

Giorni intensi

In un anno ho avuto due soli ospiti - fino a questo mese, nel quale ben cinque persone in totale sono state a casa mia, quasi ininterrottamente per due settimane. Contemporaneamente l'imbianchino ha finito il lavoro (e poi e' anche venuto a pulire le macchie di pittura sul pavimento! pensava forse che cambiassi anche il parquet del piano terra?), ho comprato lavatrice e TV a LCD, un po' di oggettini misti e ho cominciato a riempire scatole e valigie. Oggi il pavimento di ciliegio del primo piano dovrebbe andare a posto (un giorno di ritardo rispetto al previsto) e domani il tecnico TV/internet/telefono dovrebbe farmi l'installazione...
Ma non ho ancora un letto! nel fine settimana Simon mi aiutera' a comprare un materasso e una libreria all'IKEA, in modo da cominciare a sistemare un po' della mia roba e da garantirmi una notte di sonno anche prima di aver scelto il letto dei miei sogni.
Saranno giorni complicati - ma poi avro' un po' di tempo per raccontare delle visite dei miei ospiti!

lunedì 8 settembre 2008

Birmingham: Demand & Delivery Meeting !






We all look gorgeous in these pictures! Thanks a lot to everyone for the delightful company!








sabato 30 agosto 2008

Inesorabile

Stefan l'imbianchino ha approfittato della bellissima giornata estiva (finalmente!) per dipingere di bianco la striscia di cemento sulla facciata della mia casa: per me e' un segno inequivocabile che il momento del trasloco si avvicina inesorabile.
Sono passata da Abstederdijk per ritirare la posta e ho trovato la lettera della Ba. Che piacere! E come sono contenta che la rete delle sue frequentazioni internet si allarghi: hai visto quanto e' profonda la tana del Bianconiglio, mia riluttante Alice?
Quando sono arrivata, Stefan era in pausa pranzo: mi ha fatto piacere incontrarlo, una volta tanto: finora ho solo visto le pareti cambiare di colore, ma non lo avevo mai incrociato - oggi ha attaccato il piano terra, la giornata era talmente bella che se non ha perso la lena come minimo avra' finito il primo piano (infissi inclusi). Domani andro' di sicuro a dare un'occhiata.
Ho passato la mattina in cerca del letto e sono giunta ad una decisione: non appena il pavimento sara' posato, comprero' giusto il materasso - nel frattempo cerchero' il letto che desidero veramente, niente soluzioni temporanee: ho cominciato a capire cosa starebbe bene nella mia camera e perseverero' nella ricerca, a costo di dormire sul pavimento per un po' (il pavimento comunque sara' il mio meraviglioso parquet di ciliegio...). Purtroppo i tempi di consegna sono lunghissimi, per i mobili di qualita' - ma visto che si tratta di trovare un letto di vero legno, eventualmente un comodino e soprattutto un bel mobile per la parete di fronte, credo che valga la pena di trovare quello che mi convince sul serio. Tirare al risparmio per la fretta non e' un grande investimento comunque.
La lavatrice (Indesit!) richiede due settimane - la ordinero' non appena ritorno dall'Italia a meta' settembre, Media Markt me la consegna e me la installa, mentre il mio favoloso televisore Full HD della Samsung (individuato oggi) sara' di pronta consegna - devo prenderlo prima che mi installino Ziggo.
In conclusione, visto che lunedi' parto per Birmingham (ma perche' proprio Birmingham, dico io?) e quando ritorno saro' impegnata con i miei ospiti, tutto si decidera' in una manciata di giorni. Per fortuna ho gia' abitato in una casa senza cucina e un po' di spirito di adattamento, purche' sia in casa mia, non mi manca...
Cari visitatori potenziali, mi duole dirlo, ma non avro' piu' modo di ospitarvi fino a gennaio 2009 - fino ad allora, non saprei dove farvi dormire! quindi aspetto che qualcuno si faccia avanti e si prenoti per venirmi a trovare per il compleanno... in caso contrario, sara' la volta buona che andro' a trovare il mio collega Hossam a Dubai!

Tre minuti di cinema

Presto, qualcuno apra un X-file sulla misteriosa scomparsa di "X-files: I want to believe" dai cinema di Utrecht! Non puo' essere sparito cosi'! Mi tocchera' andare a vederlo in Italia (con le voci doppiate che oramai non riconosco piu')? o dovro' saltare direttamente al DVD?
Allo stesso stream of consciousness appartiene l'altra notizia (notizia? puro gossip!) che riporta del ricovero volontario di David Duchovny in una clinica per risolvere la sua dipendenza dal sesso - qualcuno fra i fan di Sex and the City ricorda "Boy, interrupted"? (il film SATC resiste imperterrito nelle sale...).

Stamattina a colazione ho acceso la tele e ho visto un'opera fantastica: il titolo e' "What the Bleep do we know!?". Questo film ha vinto una pletora di premi - e' una sorta di docu-dramma che riesce ad intessere una trama di fisica quantistica, spiritualita', psicologia e biochimica: io l'ho trovato geniale, qualcun altro un po' meno... Fatto sta che mi ha illuminato la giornata.
Per chi vuole saperne di piu':
http://en.wikipedia.org/wiki/What_the_Bleep_Do_We_Know!%3F

venerdì 29 agosto 2008

Ebbene si'!

Ho colpito ancora: ho passato l'esame di ammissione al terzo corso di Olandese. In questo modo salto un anno e alla fine del corso avro' completato 4 moduli sui 6 previsti dal corso della Volksuniversiteit.
Ho parlato per cinque minuti con la prof che si occupava delle selezioni, l'ho convinta che potevo farcela e lei mi ha consegnato il test. L'ho fatto su un tavolo del giardino della scuola, oggi la giornata e' calda e soleggiata, anche se le nuvole sono sempre in movimento. Il risultato e' stato buono: un paio di errori di pura ignoranza ed un errore stupido. Ormai sono una professionista della multiple choice, ho fatto questi test in cosi' tante lingue che oramai conosco tutti i biechi trucchi.
Come al solito la signora non ha capito da dove venissi. prima di tutto ha assunto che fossi di madrelingua tedesca, a causa dei "teutonismi" che non riesco a trattenere. Quando le ho detto di essere italiana, ha concluso che dovevo venire dal Nord, perche' li' in tanti parlano tedesco, vero? La Padania: un enorme Sud Tirolo!
Tutti si stupiscono quando parlo inglese - gli italiani in generale non spiccicano una parola. E molti di quelli che lo sanno, o lo sanno in modo amatoriale (cioe' traducono l'italiano in inglese) o lo parlano con un accento da far impallidire i doppiatori del Padrino parte prima, seconda e terza.
Normalmente io sono una spugna e assorbo l'accento di qualunque luogo mi trovi - e questo certamente aiuta. D'altra parte mio fratello ha ereditato il DNA etrusco di mia madre, mia sorella il DNA celtico di mio padre... e il mio DNA germanico, da dove viene? Comunque sia, dovro' farmi una capa tanta per tenere il ritmo del terzo anno. Una consolazione: la scuola e' a due passi dalla mia nuova casa.

martedì 26 agosto 2008

Buon Compleanno Andrea






Per il trentesimo compleanno di Andrea sono andata a Londra, per partecipare alla sua festa e per godermi un po' di vera vacanza. Se penso al mio trentesimo compleanno, che ricordero' certamente come il piu' miserabile e disperato della mia vita, mi fa piacere pensare che per Andrea questo evento cosi' importante possa essere gradevolmente indelebile - abbiamo festeggiato per tre giorni e ci siamo davvero divertiti. Ho incontrato molte persone interessanti e persino il tempo non e' stato malvagio. Abbiamo anche avuto un breve contatto con il Carnevale di Notting Hill (come testimoniano alcune foto...)
Per conto mio, oltre a gustarmi ogni minuto della bella compagnia, ho potuto rivedere Judith e fare il solito carico di libri e DVD che solo a Londra si riescono a trovare...