domenica 19 giugno 2011

Francoforte e Mainz, ma di corsa


E' destino che per il momento il mio ritorno in grande stile a Francoforte debba essere rimandato. Sono andata per la seconda volta ad arbitrare la Tengu Cup, ma come l'anno scorso l'inaspettato colloquio di lavoro a Wolfsburg mi aveva privato del tempo per rivedere il Roemer e l'Alte Oper, quest'anno una tonsillite piuttosto antipatica mi ha consigliato di fare giusto una scappata e tornare in fretta.
Una persona di buon senso non sarebbe andata affatto. Ma notoriamente io non lo sono e per me era più importante mantenere la mia parola e non fare mancare un arbitro alla Tengu Cup: quasi 50 squadre da 5, 260 partecipanti agli individuali, 5 aree di combattimento, 25 arbitri necessari per rendere tutto più fluido e meno massacrante.
Sono stata ospitata a Bad Homburg da Angela, che avevo rivisto brevemente l'anno scorso, ma con cui ho potuto finalmente parlare con agio. Ho rivisto suo figlio Mark, bello e sorridente come lo era quando venne a trovarmi con sua madre a Legnano nel 2003. Il tempo corre.
Visto che la mia gola non aveva proprio nessuna voglia di migliorare, ho chiesto la grazia di essere risparmiata come membro di giuria per il passaggio di grado, in modo da poter tornare a casa prima (in questo senso, una botta di giudizio davvero inaspettata). Accertatami che un sostituto fosse disponibile, stamattina mi sono fatta accompagnare da Angela a Bodesheim per fare colazione a casa di Birgit (che teoricamente avrei dovuto vedere nel pomeriggio, ma a costo di tornare a casa davvero tardi) e poi alla stazione di Mainz.
Birgit, Andreas, Lucas e Sven abitano ora in una casa favolosa nel centro di Bodesheim, uno straordinario restauro di una casa del 1800. Avendo visitato tutte le case di Birgit negli anni, non potevo mancare questa, la prima che finalmente abbia acquistato. Adesso che è tesoriera alla Opel e che è un po' più stabile (chissà se è vero - dopo Mainz, Vienna, Zurigo, Stanford, Mainz, Goteburg e Mainz di nuovo...), non poteva trovare che una dimora speciale, per sé e per la sua famiglia. Ho approvato incondizionatamente la scelta.
Il viaggio di ritorno mi ha portato lungo il Reno, da Mainz a Colonia: i vigneti di Ruedesheim, Kaub, la Lorelei... non c'è nulla di più maestoso della valle del Reno a tarda primavera! Un altro balzo nel passato, al 1993, alla prima volta in cui vidi quei luoghi - non li ho mai più dimenticati, come non ho mai più dimenticato l'eccitazione di vederli nella loro (e forse nella mia) stagione più splendida.

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