mercoledì 13 luglio 2011

Passiflora

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Potrei dire che è il mio fiore preferito, ma direi una bugia, perchè i tulipani, nella loro straordinaria semplicità, sono in cima alla mia lista. Della passiflora, tutto si può dire, tranne che sia semplice. Anzi, la sua struttura è talmente complicata e stravagante, che a volte sembra impossibile che un fiore del genere possa esistere in natura. La prima volta che ho sentito parlare della passiflora (e ne ho visto un disegno) è stato in un libro di favole: i fiori erano i personaggi della storia e in particolare la passiflora era per nulla rassicurante, anzi, era un carattere vagamente spaventoso - forse per questo mi è sempre rimasta in mente, anche se ci vollero moltio anni per vederne una dal vivo. Rimasi impressionata nel vedere che effettivamente la realtà corrispondeva al disegno della favola. Quando poi sono venuta a sapere perchè la passiflora si chiama così, beh, è ovvio che l'aura di mistero vagamente minaccioso non poteva che intensificarsi.
Avevo una enorme pianta di passiflora, qui nel mio giardino - talmente rigogliosa che l'unica possibilità di riprendere il controllo dei miei spazi fu una feroce potatura che segnò la fine della poverina. Da allora, per scontare il crimine, ho già piantato due varietà diverse, cercando di ripristinare il rigoglio perduto. Per ora, sono solo all'inizio, ma la passiflora in carica mi sta regalando già qualche fiore spettacolare, che dura, sì e no, una giornata, ma che mi incanta in contemplazione ogni volta

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