sabato 16 luglio 2011

Guardando si impara?

Giornata in casa, come quelle che piacciono a me: fuori brutto tempo, in casa tanti ciapini da fare.

Sottofondo, la BBC, in uno di quei momenti ossessivo-compulsivi in cui trasmette la stessa cosa per otto ore filate: succede per Wimbledon, per Royal Ascot, oggi per il British Open al Royal St. George's. Ottimo per imparare, dico io: o forse per provare un po' di frustrazione per procura. Decine di milionari che inseguono una pallina sotto la pioggia, sferzati dal vento e inseguiti da caddies dalla faccia infelice. Eppure... provo una strana fascinazione nel sentire il rumore che fa un legno quando colpisce la palla o nell'osservare le traiettorie dei putt ben riusciti. Poi avendo Wikipedia sottomano, si riescono a capire un po' dei termini bislacchi usati dai commentatori della BBC, si trovano le foto dei ball markers personalizzati, si scopre cosa vuole dire links golf (cosa per nulla sinistra), si rileggono le regole rilevanti... Ho fretta di fare le mie prossime lezioni, questo è un affare fra me e il golf ed ho urgenza di capire bene che relazione potrà esserci fra noi. Sul parquet il putting è un po' veloce, dovrò aspettare di mettere l'erba artificiale in giardino...

Cambiare da sola le lenzuola in un letto matrimoniale è una delle poche esperienze che mi fa rimpiangere di non avere una cameriera (o un partner).
I miei attuali strani compagni di letto non sono di grande aiuto in questo tipo di manovre, per quanto Tondo sia un vero conforto quando la temperatura si abbassa (e la borsa dell'acqua calda in forma di Babbo Natale è decisamente fuori stagione).



Poi c'è il bucato da fare per le imminenti vacanze, bisogna archiviare carte e cartacce, rinnovare il contratto con Eneco per gas ed energia elettrica (ecologica), occorre mettere in ordine tutti i biglietti aerei da qui a settembre, giocare con il nuovo cellulare (Samsung Galaxy S II, una favola!), insomma una mare di cose che si accumulano - il tutto senza nemmeno passare alle pulizie! Domani, tre ore di allenamento con la Nazionale, quando torno a casa il tempo per una spolverata lo dovrò pur trovare.

Chiusura di serata, un gradito ritorno: Goldfinger. C'è un po' di golf pure lì, non si finisce mai di imparare.

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