martedì 25 settembre 2007

Dreischor





Quando non c’erano barriere affidabili, ci si arrangiava come si poteva: i paesi diventavano piccole isole che potevano essere circondate dall’acqua e che si stringevano intorno alla chiesa. Un argine le proteggeva, ma comunque non si facevano mancare il proprio canale. E cosi Dreischor e’ nata perfettamente circolare: la chiesa al centro, con il suo campanile un po’ pendente, poi il piccolo canale, infine tutto intorno le case, in due cerchi concentrici. Nel pomeriggio del sabato non c’e’ nessuno in giro, tranne i bambini che giocano sul prato intorno alla chiesa e le oche canadesi a spasso – e se qualcuno vuole comprare una piccola zucca (“commestibile e biologica”), non ha che da mettere 50 centesimi nella scatola di latta e servirsi da se’…

1 commento:

Unknown ha detto...

E' molto piacevole ed istruttivo leggere il tuo blog, ho visto i cestini di fragole con cassetta di latta, da brava italiana non riuscivo proprio a crederci ;-)