martedì 13 novembre 2012

Non fraintendiamo

Se non scrivo più tanto spesso del Signor G., è perché il tempo fa veramente orrore. E' autunno vero e pieno, che altro ci si deve aspettare? Non vorrei però che si pensasse che io e il Signor G. si sia in crisi. Diciamo che siamo in un periodo affollato di cose e non riusciamo a vederci con regolarità.

Il vialetto dietro casa, completamente coperto di foglie cadute, ha una sua bellezza. Quando l'aria è immobile e il cielo è grigio, basta essere coperti bene e non dispiace affatto essere all'aperto. Cercherò, per mettermi a posto la coscienza, di fare un salto al driving range questa settimana. E parlando di autunno, continuo a trovare piuttosto fatidico il fatto che il santo patrono sia di Legnano, sia di Utrecht, sia San Martino - più autunnale di così....

Stamattina ero partita con qualche esitazione (premonizione?) per andare in ufficio ad Arnhem, ma giusto alla fermata del bus ho letto la mail del mio capo che cancellava la riunione. Ho girato sui tacchi e via che son tornata a casa. Lavorare sul sofà mi ha risparmiato un'ora e mezza di treno e mi ha permesso come al solito di gestirmi come meglio credevo la giornata.

Domani, invece, ne farò un paio delle mie. Intanto, ho preso appuntamento per visionare un appartamento giusto girato l'angolo. No, non chiedetemi che cosa ho intenzione di fare, perché in verità non ne sono certa. Si tratta di un appartamento con un micro-giardino che si affaccia giusto sullo stesso parcheggio dietro a casa mia. Questo implica che il collegamento fra le due abitazioni sia piuttosto semplice.
Che ne so, potrebbe fungere come sistemazione per gli ospiti, come investimento (magari ci metto su un bed & breakfast) o come storage per le mie cose che stanno ancora a Legnano. E' fuori dubbio che la casa di Legnano debba andare, ma finché è ancora piena di tutta la mia vita non riuscirò mai a decidere di vendere.
Insomma, domani vedo questo appartamentino (ci sono dei vicini di sopra, non è una porzione terra-cielo come casa mia), mi faccio un'idea dell'estensione e poi ci penso su. Potrei pagarlo con i miei risparmi, ovviamente, senza ricorrere ad alcun mutuo. Vedrò e ci penserò.

A seguire, me ne andrò a comprare il famoso flauto traverso di seconda mano (ma accuratamente revisionato) che un negozio di strumenti musicali sulla Nobelstraat mette in vendita a un buon prezzo. Sì, lo so, è un capriccione, ma fa parte del Piano.

Sto per compiere i miei primi (e ultimi) 50 anni. Francamente, se non ora, quando?

Nessun commento: