sabato 7 maggio 2011

Un sabato (e solo quello) a casa

Sveglia alle 7. Il ritorno dal Giappone sembra sempre privo di conseguenze. So benissimo che invece l'infido jet lag colpirà nel corso della giornata, quindi mi sono messa alacremente al lavoro, con la solita, amata BBC di sottofondo.
Valigia disfatta e rifatta, giardino un po' riordinato (piantati girasoli e piselli odorosi), taxi prenotato.
Ora posso pensare anche ad uscire per la spesa, ma certamente per il pranzo so già che mi farò i miei spaghetti preferiti, che non solo mi piacciono, ma anche mi rimettono a posto lo stomaco, che torna sempre dai viaggi un po' sottosopra.
Se non fosse per il povero Ballesteros... mi spiace per lui, così giovane e così ammirato (la BBC non fa che ripetere la notizia della sua morte), ma anche per me, e per tutti i treni di pensiero che partono subito ad alta velocità. Credo che dovrei cominciare a giocare, e farla finita così.

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