sabato 30 agosto 2008

Tre minuti di cinema

Presto, qualcuno apra un X-file sulla misteriosa scomparsa di "X-files: I want to believe" dai cinema di Utrecht! Non puo' essere sparito cosi'! Mi tocchera' andare a vederlo in Italia (con le voci doppiate che oramai non riconosco piu')? o dovro' saltare direttamente al DVD?
Allo stesso stream of consciousness appartiene l'altra notizia (notizia? puro gossip!) che riporta del ricovero volontario di David Duchovny in una clinica per risolvere la sua dipendenza dal sesso - qualcuno fra i fan di Sex and the City ricorda "Boy, interrupted"? (il film SATC resiste imperterrito nelle sale...).

Stamattina a colazione ho acceso la tele e ho visto un'opera fantastica: il titolo e' "What the Bleep do we know!?". Questo film ha vinto una pletora di premi - e' una sorta di docu-dramma che riesce ad intessere una trama di fisica quantistica, spiritualita', psicologia e biochimica: io l'ho trovato geniale, qualcun altro un po' meno... Fatto sta che mi ha illuminato la giornata.
Per chi vuole saperne di piu':
http://en.wikipedia.org/wiki/What_the_Bleep_Do_We_Know!%3F

1 commento:

LadyJack ha detto...

Il film I WANT TO BELIEVE è uscito anche in Italia; a Bologna lo danno al Medusa e all'Odeon. Non so se mi precipiterò a vederlo, può darsi che attenda il DVD ed i vantaggi dell'audio originale (la doppiatrice italiana è ottima ma la voce di Gillian Anderson è meravigliosa).
Sarei curiosa e forse soffrirò nell'attesa: ma ormai il cinema costa troppo e se noleggio il DVD spenderò un quarto della cifra.
Inoltre, l'evoluzione delle mie nevrosi mi rende arduo andare a sedermi in un ambiente buio e ostile, su di una poltrona che probabilmente ha ospitato spuntini con versamento di Coca Cola, o attività diverse con altri tipi di versamento.
Magari domani cambio idea...
In quanto al ricovero di David Duchovny, la faccenda è un po' triste. Era più divertente quando certe fissazioni entravano a far parte del personaggio di Mulder, che ai tempi di Oxford faceva sesso sulle tombe nei cimiteri, come le prostitute vittoriane, e che almeno una volta (nell'episodio 3.03, "D.P.O." - "Fulmini") mette a frutto le sue conoscenze dei paginoni centrali di "Playboy".