domenica 16 settembre 2012

In giro per l'Olanda con l'Elisa

Visto che l'Elisa è tornata all'ESTEC per una riunione, si è presa un paio di giorni in più per venire a trovarmi. Quando venne la prima volta, il tempo era bruttino, invece in questo settembre abbastanza fortunato abbiamo potuto andarcene in giro senza doverci rifugiare sotto un ombrello o senza intabarrarci come spaventapasseri.
Giovedì sera, cena da Bresson, che rimane uno dei miei ristoranti preferiti - nonostante i pallini da caccia nella papera selvatica (che era deliziosa).
Venerdì mattina dovevo lavorare, quindi l'Elisa se ne è andata a spasso da sola fin sulla cima della Domtoren. Nel pomeriggio l'ho portata a Naarden, a visitare le fortificazioni (davvero un gioiellino ben preservato) ed insieme abbiamo imparato moltissimo sulla Hollandse Waterlinie, di quella vecchia e di quella nuova...
Sulla via del ritorno l'ho portata a vedere le Sfingi di Huizen, tanto per passare da una architettura antica ad una moderna.





Sabato siamo partite per Enkhuizen per visitare il Zuiderzee Museum. Molto interessante, un altro esempio di museo all'aria aperta, che ricorda e celebra la vita di coloro che vivevano e lavoravano sullo Zuiderzee, che ora non esiste più, o sulle isole, che ora sono incorporate nel Flevoland. Enkhuizen è anche una bella cittadina, al di là del museo.








Abbiamo proseguito poi la strada verso Schiphol, fermandoci in quel trappolone per turisti che è Zaanse Schans: multini a vento, ponticelli, casette trasformate in negozi di souvenir: non così filologico come Kinderdijk, ma tutto sommato, in una bella giornata come quella di ieri, una sosta piacevolo. Non abbiamo approffittato della ghiotta occasione di comprare gli zoccoli giusto della nostra misura, ma oggettivamente...
Ho poi portato Elisa in aeroporto, giusto con sufficiente tempo davanti per cercare l'ultimo regalo.





















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