sabato 3 dicembre 2011

Sinterklaas



Oggi bel sabato in giro per spese. Fleur mi è venuta a prendere, siamo andate insieme a Spakenburg, dove si trova lo showroom di uno degli installatori di finestre che mi ha fatto un preventivo. Ne ho visti 4, mi sono resa conto che la cosa costa e quindi adesso mi prendo il tempo per decidere a chi voglio far fare le mie quattro belle finestre del piano di sopra. Una mezza idea comincio ad averla, non sono sicura di voler pagare quasi 450 euro in più per fare una perfetta riproduzione delle finestre tradizionali, ci penserò intensamente e terrò gli occhi saldamente sul conto.
Comunque, dopo aver visto cosa in concreto significavano le diverse opzioni disponibili e aver bevuto il cappuccino con gli amaretti offerto dal signore delle finestre, Fleur ed io ci siamo avviate verso il centro di Spakenburg. Un grazioso villaggio di pescatori, che una volta fronteggiava il tempestoso Zuiderzee, ora se ne sta appollaiato sulla riva del largo canale che lo separa dalla provincia del Flevoland, l'isola che non c'era e che adesso c'è. Questa cosa della provincia artificiale, che non era nemmeno sui miei libri di scuola quando facevo le elementari, mi fa impazzire ogni volta: ho una ammirazione sconfinata per quello che gli Olandesi riescono a fare quando si mettono in testa qualcosa.
Abbiamo passeggiato per il mercato e abbiamo incontrato Sinterklaas accompagnato da un paio di Zwarte Piet. Stasera è Pakjesavond, ma io ho avuto un anticipo giovedì da Jennie e Monique e stasera me ne sto sola soletta a casa. Mi guarderò Alles is Liefde in televisione. In fondo ho portato a casa qualche pacchetto anche io: due paia di pantaloni (carucci, anche se in saldo) taglia 40 (quaranta) - le taglie olandesi sanno regalare delle emozioni... - e un bel router per avviare il wireless in casa, così elimino il cavo e inauguro una stagione di chat direttamente dal letto (visti gli orari che faccio di solito)... 
La valigia deve essere ancora chiusa, traboccante come è di abiti pesanti per affrontare i -17 C (meno diciassette centigradi) di Denver: ho deciso quali libri portare con me: la biografia di Judi Dench e le Regole del Golf rinnovate. Che poi io resca a leggere e a studiare, questo è un altro conto e dipenderà da quanto spirito serale mi resterà dopo le lunghe ore di ufficio con gli ostili colleghi americani.

1 commento:

LadyJack ha detto...

Quando l'avrai letta, recensisci la biografia di Judy Dench (gran donna) così ne sarò informata anch'io.