giovedì 23 ottobre 2008

Geveltuintje!

Sono andata alla serata informativa, ho parlato con un paio di persone che mi hanno detto che i precedenti proprietari avevano fatto la richiesta di un geveltuin, ma che tutto sarebbe stato rimesso a posto secondo i miei desideri, magari non questa settimana, ma certamente la prossima.
Cosi', quando ieri ho sentito dei rumori davanti alla finestra, ho pensato, "guarda la consueta efficienza olandese!" Sono uscita dal retro in bicicletta, certa di passare davanti a casa e vedere i due alacri operai intenti nel ripavimentare. Niente affatto. I due alacri avevano invece completato il bordo del geveltuin...
Quando ho cercato di spiegare loro che in realta' io abitavo la', che non volevo affatto un'aiuola davanti alla finestra e che avevo parlato con Tizio e con Caio, mi hanno guardato con la stessa espressione, fra il perplesso e l'addolorato, che avrebbero riservato a qualcuno che si fosse presentato dicendo: " Salve, sono un marziano ostile ed invasore, portatemi dal vostro capo".
Li ho lasciati fra mille scuse nel loro stato stuporoso e mi sono avviata a rapide pedalate verso il supermercato.... ma non ce l'ho fatta. Dopo cento metri, forse meno, sono tornata indietro e ho detto loro di lasciare tutto come era. Grande sollievo dei due personaggi, i quali hanno spazzato via la sabbia e pareggiato ben benino il terreno e si sono dileguati.
Ho scritto al signor Peters e gli ho raccontato il caso, chissa' che piante mi rifileranno? Il processo di olandesizzazione continua inesorabile.

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