venerdì 10 ottobre 2008

Attila ed io

Attila l'Unno sarebbe orgoglioso di me. Sto estirpando ogni forma di vita dalla aiuola lunga del mio giardino - in previsione di farne il mio campo di tulipani. Ho comprato cinque diverse varieta' di tulipani bianchi - e investito in attrezzi da giardino di qualita' professionale. Il piantabulbi e' un attrezzo di grande soddisfazione - e la zappetta/rastrello mi fa sentire un po' Mario Tozzi, ma e' ideale come strumento di stradicamento di massa. Entro il fine settimana avro' ucciso tutte le piante non ben identificate che popolavano l'aiuola - e potro' procedere all'impianto dei miei bulbi. Cosa altro piantero', e' da vedere - devo pensare a qualcosa di basso, robusto e veloce nella crescita - un tappeto che verra' punteggiato di tulipani bianchi la prossima primavera. Non-ti-scordar-di-me? Erica? Sono alla caccia di idee.
L'aiuola piu' grande rimane intatta - a parte l'ortensia che ho piantato al trasloco. Ci sara' tempo per pensarci. La prossima mossa sara' la bonifica dell'angolo soleggiato del giardino, per cercare di sterminare l'edera intrusa e disciplinare la vite e la passiflora. Ormai l'edera mi teme ed avvizzisce al mio passaggio.

Parlando di barbari - ieri sera su un canale non ben identificato ho visto "L'ultima legione" - Colin Firth contri i Goti... filmetto caruccio, con alcuni nomi noti (Ben Kingsley, Aishwarya Rai, John Hannah) ed il piccolo Thomas Sangster di "Love Actually", dalla conclusione un po' gia' vista (dopo i vari "King Arthur" di un paio di anni fa), ma tutto sommato guardabile. Non credo proprio mi prendero' il DVD - ne' tantomeno leggero' il libro, visto che reputo Valerio Massimo Manfredi un autore verboso, pomposo e in generale insopportabile. Da quando poi e' un divo TV, non ne parliamo nemmeno - e' pomposo persino quando parla! Mi duole per i fans...

1 commento:

LadyJack ha detto...

L'angolo della "pubblicità": recensione del romanzo L'ULTIMA LEGIONE visibile all'indirizzo:
http://booksnotes.splinder.com/post/13780936