domenica 21 ottobre 2007

Urk, l'isola che non c'e' piu'





La storia di Urk mi e' piaciuta dall'inizio, forse perche' ha un che di malinconico che nelle storie trovo sempre appropriato.
Urk era un'isola - ma la terraferma l'inseguita ed inesorabilmente inglobata.
La riva del mare "vero" ora e' lontana: l'acqua non odora piu' di salmastro e anche le onde non hanno piu' il respiro ritmico del mare... la gente di Urk non deve preoccuparsi delle inondazioni o delle tempeste, ma forse un po' sente di non potere avere piu' lo spirito eroico dei padri...
Sia come sia, il Genius Loci qui almeno si avverte, al contrario di quanto avviene in Almere e Lelystad. Urk e' una cittadina pittoresca - chi puo', sulla facciata di casa indica anche il numero di registro nautico della propra barca, per farsi davvero riconoscere.
Ad Urk credo che potrei abitare. Ad Almere e Lelystad, mmm...

1 commento:

LadyJack ha detto...

Sei sempre in giro...ma stavolta almeno vedo le foto!
E questo posto, ad occhio, piace tanto anche a me.