lunedì 8 ottobre 2007
Self control
L'auto devo parcheggiarla in capo ai lupi, per i notori problemi di costi. Non vedo l'ora di avere il mio permessino per lasciarla tranquillamente sotto casa... ma la passeggiata fra la zona Free Parking e casa mi manchera'.
Lasciata l'auto oltre Kardinaal De Jonglaan (una specie di circonvallazione), per arrivare a Witte Vrouwen devo attraversare due canali. Per passare uno di questi, percorro un ponticello pedonale: le barchette dei residenti sono ormeggiate sotto gli alberi che fiancheggiano l'acqua e le papere nuotano tranquille. Attraversato il ponte, percorro alcune stradine residenziali, sbircio nei salotti (qui le tendine non si usano tanto), ammiro l'edificio che una volta ospitava la Facolta' di Veterinaria (costruito in "De Stijl", lo stile ideato in Olanda fra il 1917 e il 1931 da un gruppo di artisti ed architetti, fra cui Gerrit Rietveld, che fra l'altro e' nato proprio in una casa di fronte alla mia), saluto tutti i gatti del vicinato e finalmente svolto in Ooftstraat.
Tutto questo e' cosi' entusiasmante, dopo tanti anni nel mezzo del caos puzzolente di Milano, che davvero devo trattenermi - e' tutto cosi' idilliaco! ma sicuramente e' presto per abbandonarsi alla gioia selvaggia, in fondo domani parto per Boston, quando torno vado ad Aachen, chissa' quando sara' la prossima serata di tranquilla passeggiata?
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