martedì 2 ottobre 2007

Solitudine?


Magari! Da quando mi sono trasferita in questa casa, Alex il falegname e' una presenza costante. Sta ricostruendo la finestra della soffitta, mette la radio a tutto volume e pialla, sega, martella per ore. Per fortuna se ne sta al piano di sopra, quindi mi disturba relativamente. Chissa' quando avra' finito? E' un ragazzo nerboruto del Suriname - ma senza i riccioli di Gullit, nel caso qualcuno facesse paragoni azzardati.
Mi ha gia' fatto sapere di aver divorziato undici anni fa e di non avere al momento impegni di rilievo. Gli ho detto che avrei preso nota.

Se per qualche minuto si lascia aperta la porta di casa, il Gatto Grigio si infila di sopra. Il primo giorno del mio "trasloco" stavo cercando di venire a capo del collegamento internet, quando ho sentito le assi del pavimento scricchiolare. Era il Gatto Grigio. Ha puntato deciso verso la finestra della cucina, gliela ho aperta e lui e' disceso con prudenza lungo la piccola passerella di legno. Tanti saluti.
Oggi Alex deve aver lasciato di nuovo aperta la porta per trasportare qualche attrezzo dalla sua auto. Il Gatto Grigio e' entrato, ha fatto la sua perlustrazione ed io l'ho accompagnato alla finestra. E' uscito, ma dopo mezzora ho sentito miagolare: era lui, che aspettava che gli aprissi. L'ho fatto. L'ho coccolato, l'ho fotografato e poi l'ho spedito fuori dalla finestra di nuovo. Come spero di fare presto anche con Alex, magari usando la porta, certamente evitanto le coccole e le foto.

1 commento:

A-teleologic ha detto...

I gatti? "Al forno." Diceva un amico mio. Sardo. Ed anche tuo...