domenica 22 dicembre 2013

Ode alla Lounge


Amata KLM Lounge,

chissà quando ci rivedremo! il mio status GOLD sta per decadere precipitevolissimevolmente e sarò scaraventata presto nelle galere delle file di poltrone davanti ai gate, in mezzo ai comuni mortali che non hanno mai avuto il piacere di conoscerti.
I miei giorni Up in the Air sono forse finiti? non potrò più pascermi di succo di pomodoro e cubetti di formaggio? Addio alla toilette extra lusso ed al sorriso accogliente delle stewardesses all'ingresso? Dovrò dimenticare il Wifi gratuito e le comode poltrone dotate di presa di corrente?

Ciò che mi turba però non sono questi banali elementi di benessere materiale (il cibo gratis, la musichetta da aeroporto, la comodità delle poltrone), bensì la perdita di quella piccola sceneggiatura che mi vedeva incontrare l'uomo della mia vita proprio in una lounge di aeroporto. Se la mia amica Costanza pensava di incontrare il suo Principe dell'Autostrada in una coda sulla Varese - Milano, io mi immaginavo di imbattermi nel bel manager incravattato/sbarbato fra un giro e l'altro al buffet della lounge. Si sarebbe incominciato parlando di lavoro internazionale e poi etc etc etc.

E invece il tipo panzuto di fronte a me parla con pesante accento bolognese, non ha la cravatta e francamente fa scappare la voglia di romanticismo anche ad una inveterata come me. Montaggista di sicuro, parla di cavi e cablaggi al telefono.
Giusto perchè sento la nostalgia di casa, tollero l'accento e ripongo in buon ordine le mie fantasie. Speriamo tornino buone ancora, un giorno.

2 commenti:

LadyJack ha detto...

La mancanza della toilette extra lusso in effetti è un problema...

Massimo ha detto...

Eh si, ... Ti ci abituerai ... Ahimè, esperienza personale !!!