domenica 6 ottobre 2013

Estate non-stop

Anche oggi un caldo incredibile. Trenta gradi e una bella umidità a ottobre non sono proprio sempre agili da reggere, ma di domenica, potendo fare un giretto in bici e magari andando a spasso su bus iperventilati, cerco di non farmi spaventare.

Oggi pensavo di andare a vedere le maiko danzare giù a Gion. E' la stagione questa in cui le aspiranti geisha si esibiscono in vari teatri della città. Visto che non ho mai visto questo tipo di danze eseguite in un vero teatro e con tutti i parafernalia del caso, mi sembra il caso di fare un salto. Se trovo posto oggi, bene, altrimenti durante tutto il mese ci saranno altre occasioni.

Anche ieri ho fatto kendo a livelli inimmaginabili. Ogni due mesi, c'è un allenamento di tutti i gradi alti del Kansai. Guarda caso, si tiene a Kyoto, al Budo Center. Come si fa a mancare? Stavo anzi pensando di cominciare un blog esclusivamente dedicato al kendo, per non tormentare invano i miei lettori non interessati. Ci sarebbe un mare da scrivere - non saprei nemmeno come descrivere il senso di "soffoco" (è la parola migliore che ho trovato) che mi piglia quando vedo le possibilità di pratica che si aprono davanti a me durante il mio soggiorno a Kyoto. E' un'emozione bellissima, ma penso che la possa comprendere solo chi come me del kendo ha fatto una ragione di vita.
Visto che il tempo non è proprio la risorsa di cui dispongo di più, già mi devo impegnare per aggiornare questo blog, non credo avrei modo di reggere il ritmo di scriverne due. Mah, andrà tutto a finire nel mio libro, il giorno che lo scriverò.

Il Cinqueperdieci. Non è affatto dimenticato - una cosa è certa, qualche altra Occorrenza di qui a fine anno finirà nel sacco, ma altre dovranno essere rimandate all'anno prossimo. Non demordo.

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