sabato 11 gennaio 2014

Jet lag profondo

Credo di aver battuto ogni record, dormendo quasi interrottamente - ovviamente dopo aver passato una notte di sole quattro ore di sonno. Il jet lag sta picchiando duro. Poi ci sarà di mezzo il cambio di temperatura e la consueta agitazione, ma davanti alla prospettiva di farmi un'altra notte scombussolata non è che sia così felice. Spero che con domani qualcosa cominci ad aggiustarsi, mettendoci anche un allenamento dall'una alle tre del pomeriggio.

Nell'unico break che mi sono imposta, quasi con la violenza, sono uscita nel sole del primo pomeriggio. Un'oretta, ben imbacuccata. Intanto dovevo completare la spesa - ora frigorifero e dispensa sono pieni, per qualche giorno posso anche permettermi di improvvisare pranzo e cena senza troppo pianificare.

Un atto dovuto, poi, è stata la visita al Seimei Jinja, per celebrare l'inizio dell'anno alla giapponese. Dopo un po' di incertezza ho optato per il santuario Shinto "di quartiere", non solo perchè è davvero vicino, ma anche perchè è stato fondato nell'era Heian, per ricordare il grande mago Abe no Seimei, uno di quegli indovini che rendevano la vita ad Heian-kyo un continuo labirinto di direzioni proibite e di date sfavorevoli. Era esorcista ed astrologo - ed era specializzato nel predire il sesso dei nascituri e nel ritrovare gli oggetti smarriti. Una figura positiva e potente, addirittura figlio di un uomo e di uno Spirito Volpe, quindi semi-umano!
Ho seguito il rituale per bene, dalla purificazione di mani e bocca, all'offerta rituale con campanaccio, inchini e battute di mani, dall'acquisto di un omamori, alla lettura del mio destino per l'anno, che è venuto fuori come DAI- KICHI, grande benedizione!







Sono poi tornata a casa per soccombere di nuovo al sonno, per finire il sashimi che avevo in frigorifero e per cercare di stare sveglia almeno fin oltre mezzanotte... vedremo come va stanotte!

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