martedì 16 agosto 2011

Alle sei del mattino, in hotel a Baltimora

Baltimora, Henderson''s Wharf Inn. Mi sveglio prima della sveglia. come al solito. Accendo la TV, adesso che ho scoperto Golf Central, lo tengo volentieri in sottofondo. E all'improvviso, mi ricordo quando ho sentito parlare di Baltimora la prima volta. Alle medie, penso, quando quella strana professoressa di Italiano (si chiamava Crocioni, e proprio non riuscivo a capirla) ci fece stare un intero anno sulla schiavitu' e il razzismo e Dio solo sa quale altro tema peregrino che non aveva niente a che fare con la letteratura italiana... ecco che riemerge dalle nebbie (grazie a Google) una poesia...

Incident by Countee Cullen

Once riding in old Baltimore,
Heart-filled, head-filled with glee;
I saw a Baltimorean
Keep looking straight at me.

Now I was eight and very small,
And he was no whit bigger,
And so I smiled, but he poked out
His tongue, and called me, "Nigger."

I saw the whole of Baltimore
From May until December;
Of all the things that happened there
That's all that I remember.

1 commento:

LadyJack ha detto...

Per me invece Baltimora è sempre stata la città da cui veniva la Jane di Tarzan...
Non ti piaceva la Crocioni? Strana era strana, ma qualcosa di interessante ce l'ha insegnato.