giovedì 25 settembre 2008

Oggi!

Ufficialmente, oggi mi trasferisco.
Oggi pomeriggio e stasera svuotero' il poco che e' rimasto nel frigo e puliro' la casa di Ooftstraat. Poi chiudero' la porta per sempre (suona drammatico...).
Portero' via solo due cose (ovviamente concordate con Jennie e Monique): il piccolo Ganesh nella palla di neve che stava sul porta rotoli della toilette e la bicicletta. Monique mi fa un prezzo speciale e me la porto via per 50 euro. Un affare. La portero' a far revisionare, cosi' diventera' una bellissima bibicletta e me la ruberanno. Pazienza.
Monique e' diventata la mia eroina. Non solo mi ha rimontato la tenda lunghissima e pesantissima della porta finestra (arrampicandosi su un trespolo, in equilibrio su una mattonella per alzarsi di qualche centimetro in piu'... un'impresa titanica, ma lei e' un marine d'assalto, quando ci si mette), ma anche ha salvato la mia lavatrice da un fato peggiore della morte.
Gli infami che mi hanno installato (...?) la mia Candy non solo hanno fatto saltare un piedino, squilibrandola, ma anche non hanno rimosso un paio di pezzi di polistirolo che servivano a tenerla stabile durante il trasporto: infilati all'interno fra cestello e pareti, dovevano essere rimossi - e loro dovevano saperlo! Hanno fatto un sacco di storie per fare la connessione elettrica e alla fine non hanno saputo dirmi che per legge in Olanda ci deve essere un interruttore di sicurezza per gli elettrodomestici... cosi' mi hanno piantato con una lavatrice senza alimentazione (e per fortuna li ho bloccati prima che mi facessero altri strani collegamenti elettrici di fortuna...) e per giunta zoppicante.
Fortunatamente la precedente proprietaria della casa doveva passare a ritirare la posta arrivata nelle settimane scorse e mi ha potuto illuminare sull'interruttore di sicurezza - ma durante il primo lavaggio (quello della tenda, appunto) al momento della centrifuga la macchina ha cominciato a vibrare come un reattore di un Jumbo - l'ho dovuta tenere stretta con tutte le mie forze per farle finire il ciclo... alla fine di tutte le centrifughe, ero piu' shekerata di un frappe'.
Quando Monique mi ha aiutato a rimontare il piedino e ha scoperto che i pezzi di polistirolo non erano stati rimossi, e' diventata istantaneamente il mio idolo. Ho buttato l'altra tenda nella macchina e con qualche titubanza siamo partite per l'IKEA. Sono tornata a casa carica di scatole. Ma la lavatrice era ancora viva e la tenda lavata (avro' bisogno di una scala, io non sono alta quanto Monique, ne' ho il suo senso di sprezzo del pericolo).
Ho lavoro di brugola da fare fino a Natale - e mi manca ancora un bidoncino della spazzatura per il bagno, lo stenditoio, il letto, un tavolo da pranzo...
In compenso, la mia camera da letto, con il semplice materasso sul pavimento e il mobilino della zia Wanda come comodino e la veduta di San Luca dello zio Paolo appoggiata sul davanzale, fa veramente casa.
Adesso sul letto ci sta seduto Tondo, che e' stato di instimabile supporto durante l'ultimo anno: e' un procione molto riflessivo e il suo aplomb mi e' sempre stato di grande conforto, anche nei momenti piu' difficili.
Non ho tende, non ho un como' - tutte le mie cose sono sul pavimento della sala (o sulla libreria che i miei studenti hanno montato con me) o sul pavimento della mia stanza guardaroba. Ma in cucina gli scaffali sono pieni di provviste di Pasta De Cecco e il mio frigorifero BELLO GRANDE e' una vera gioia!
La toilette del piano terra e' perfetta per nascondere l'armatura (cosi' non devo portarla su per le scale!) - e presto avro' una cassettiera solo per la roba da kendo!
Il giardino non aspetta altro che i nuovi attrezzi. Le palettine da pochi euro che avavo comprato non si sono dimostrate alla'altezza del lavoro - andro' al garden centre di Overvecht e faro' shopping molto presto! Zappe e badili e fioriere e bulbi! Voglio avere un angolo pieno di tulipani bianchi e neri di ogni forma!
E il bidone del rusco e' tornato a casa. Sembrava fosse stato furato, ma una sera tardi me lo sono ritrovato davanti alla porta del giardino, bello svuotato e forse persino lavato dai mezzi del Comune. E' stato bello ritrovarlo. Anche perche' ho ritrovato la mia fiducia nei vicini di casa...

1 commento:

LadyJack ha detto...

Fammi capire: tu tenevi un venerabile Ganesh nel cesso?!
Guarda che potresti essere rincorsa per le tue prossime sei o sette vite da tutti i personaggi del "Maabharata"... e magari alla fine ti beccano pure!