venerdì 5 settembre 2014

Sotto il Cielo Basso

Eccomi, sono qui, sul divano di casa, quello che ho sognato tante volte. Il giardino, pieno di erbacce e di piante aliene, è dietro le mie spalle. La BBC, il caffè, la mia casa intorno.
Ho incontrato le mie amiche, che sono venute a prendermi in aeroporto. Ieri sera un aperitivo con la Gentile Vicina. Oggi Fleur è passata per un caffè. Ho già scoperto che l'Ufficio del Lavoro mi ha convocato erroneamente (e vorrei vedere, visto che non mi danno una lira) e che non ho nessun obbligo verso di loro.
Le valigie sono in soffitta, ma il contenuto dilaga ancora per tutta la casa in attesa della collocazione finale. Gli appuntamenti si stanno infittendo: check up medici, fiscali, previdenziali... golf con Siobhan domani, cena con le amiche domenica, un colloquio quasi lavorativo in spiaggia a Scheveningen giovedì.
Incredibile (ma lo sapevo, che succede così) come in un paio di giorni si possa ritrovare la familiarità con i luoghi che non si sono visti per un anno. Sono un po' disorientata ancora, ma, ehi, ero a Kyoto mercoledì mattina ed oggi è solo venerdì.
Adesso l'operazione importante è quella di trovare il lavoro. Non è che in Olanda le cose siano brillantissime, quindi mi do come al solito un termine, prima di pensare a mosse estreme. vediamo prima di costruire quel minimo di network localmente. L'appuntamento in spiaggia di giovedì va in quella direzione.
Poi torno a Bologna, per vedere la mamma e gli amici, poi c'è Istanbul, poi...

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