domenica 11 maggio 2014

Storta

Oggi è una di quelle giornate che definire storte è dire poco.
Non che sia accaduto nulla di devastante, ma ci sono mille piccoli fatti (e alcuni non tanto piccoli) che si sono sommati lasciandomi in questo stato di asnietà/incazzatura/infelicità.
Non è stata sufficiente la giornata bellissima di sole - d'altra parte, l'ho completamente sprecata, standomene chiusa al Butokuden dalle 8 del mattino fino alle 3 del pomeriggio. Il tutto per fare un solo combattimento. In verità mi aspettavo di partecipare dal mattino ad una gara di kata, ma evidentemente chi doveva iscrivermi, non avendo io un partner definito, non ha ritenuto di aggiungermi alla lista dei partecipanti. E vabbè. Già devo lottare con l'epicondilite feroce, stare un giorno a ciondolare vedendo altri praticare proprio non è stato il massimo.
Un fatto positivo è stato quello di ricevere da uno dei solerti compagni di dojo un bel DVD con il mio combattimento al Taikai - che ho perso, sì, ma dopo aver stuccato almeno tre colpi all'avversario (uno dei quali lui stesso mi ha pure riconosciuto) nella perfetta ed imperturbabile indifferenza degli arbitri. Ora, pensandoci bene, nemmeno questo è un fatto tanto positivo.
Poi sento mia madre lontana e in più di un senso, non solo geografico. C'è poco che potrei fare anche stando vicino, ma certo la distanza non aiuta nè me, nè lei.
Altri piccoli inconvenienti poi non vale nemmeno la pena di ricordarli - in generale mi sento giù. Cerco di distrarmi leggendo, guardando Game of Thrones o Sherlock (grazie Dina!), ma poco servirà più che andare a letto e risvegliarmi domani, pensando al lavoro e all'allenamento del lunedì sera, nel quale ho tante cose interessanti da provare. Ecco, dove mi salvo.

1 commento:

Chiara ha detto...

Mi spiace sentirti così... che succede? spero che la tua mamma stia meglio.
Un abbraccio grande.