domenica 16 giugno 2013

Diva: il Ritratto


Se qualcuno si domandasse che fine avesse fatto il famoso Ritratto... è appena entrato in casa mia e se ne sta appeso alle mie spalle. Non potevo certo appenderlo sopra al televisore e vedermelo davanti continuamente - ha per il momento una certa qualità ipnotica, per cui faccio fatica a non incantarmi tutte le volte che lo guardo. E' ME, ma ho ancora una certa misura di incredulità al proposito.
Carlo Coppitz, che mi ha immortalato, ha fatto davvero un lavoro eccellente. Il risultato è stato assolutamente all'altezza delle mie aspettative. E anche se quello sopra è stato stampato su tela e adesso se ne sta in casa mia, tanti altri scatti hanno colto quella qualità "boldiniana" che cercavo nel mio Ritratto del Cinqueperdieci.
Lo guardo e lo riguardo, con una punta di inquietudine. e se provassi a nasconderlo in soffitta?




1 commento:

LadyJack ha detto...

Inquietante.
Non riesco a trovare un altro termine adeguato.
Le foto sono ammirevoli... però si fa fatica ad identificarle con l'idea di TE.
Non perché siano brutte o poco riuscite (anzi, sono meravigliose), ma perché sono... strane, e conturbanti.
Come se rappresentassero una creatura che in realtà non esiste, e che forse appartiene ad una fiaba mai raccontata.
Da brivido, in tutti i sensi.