martedì 19 marzo 2013

Quando si dice "una battuta d'arresto"

Allora, avevo due punti del Cinqueperdieci facili facili: la giornata da Diva alla spa di lusso e la donazione del sangue, dopo aver fatto tutte le analisi ed aver ricevuto la convocazione per il primo prelievo.
Ebbene, mica tutto quello che sembra facile riesce come dovrebbe.
La prima prenotazione per la spa la avevo fatta con tutti i crismi: massaggio con le pietre calde, pacchetto completo, coccolamento, pranzo, tutto quello che doveva rendere l'esperienza degna di una Diva.
Ahimè, la data prenotata ha finito per coincidere con un fenomeno fisiologico che mi ha suggerito di posticipare immersioni nell'acqua calda e deambulazioni in bikini. Jennie si era aggregata, ho dovuto rimandare tutto.
Il weekend scorso Jennie mi fa la proposta di andare lunedì, sempre all'Elysium di Rotterdam. Dico sì al volo, ma la prenotazione del massaggio a così breve termine è impossibile: ok, vada per l'ingresso e poi si vedrà.
L'Elysium è sterminato, affollato e rumoroso. Il massaggio era imprenotabile. Il buffet è pessimo e le cameriere sgarbate. Un tale si è fregato le mie infradito nuove e mi ha lasciato le sue vecchie e sbertucciate. L'acqua calda e la sauna sono sempre una bella cosa, ma l'operazione Diva è fallita miseramente. Dovrò riprovare altrove.

Per la donazione di sangue, vado alla Sanquin tutta pimpante oggi. La dottoressa fa le solite domande, ha on file il mio viaggio in Brasile di novembre, mi chiede dove sono stata di recente fuori dal Benelux. In Italia, la settimana scorsa. Dove in Italia? A Bologna in aereo e poi in treno a Roma. Anatema! Non posso donare il sangue per almeno 28 giorni. E perchè mai? Perchè in Emilia Romagna (come in Veneto, in Lombardia, in Toscana e in Sardegna) c'è la FEBBRE DEL NILO. Dovrò ripassare fra un mese. Ma fra un mese sarò appena tornata di nuovo dall'Italia. Allora a maggio. Ma a maggio vado in Giappone. Oh no, assolutamente no, facciamo giugno. Ma a giugno vado in Grecia. Peggio che andar di notte! Mi richiameranno a luglio e vediamo se forse...

Per fortuna ho un anno a disposizione...

2 commenti:

Paolo Grazioso ha detto...

AHAHAHAHAH abbiamo il Nilo in Italia e non lo sapevamo... vabbè che se uno vede il Reno in questi giorni dopo tutte le piogge e le nevicate delle ultime settimane il dubbio potrebbe venirgli... ma insomma, ai lati non ci sono palme né dromedari, è un Nilo un po' strano.

LadyJack ha detto...

Ma questi lo vogliono il tuo sangue o no?
Se non te ne avesse parlato un medico (che immagino abbastanza serio) avrei quasi detto che la Febbre del Nilo se la fosse inventata lì per lì.
La Febbre del Nilo??!! Ma che è?