lunedì 6 febbraio 2012

L'era glaciale

Tutta l'Europa è ghiacciata. Io lavoro sul mio letto, con il calore delizioso del sole che entra dalla finestra. Dopo una settimana di influenza, finalmente nel fine settimana ho rimesso fuori il becco - per sciropparmi ore nel traffico inchiodato dalla neve e piedi nudi in palestre non riscaldate (fuori, -15°) - diciamo che trovo confortante ripetermi che queste sono le ultime zampate di un inverno che ha latitato ampiamente finora e che la primavera è giusto dietro l'angolo.
Ora, io non amo la primavera di per sè, ma quest'anno ho davvero un sacco di cose da fare, non appena le giornate si riallungano... avrò la mia MiTo per vedere gli angoletti di Olanda che mi mancano ancora (vorrei andare a visitare un'altra delle isole Frisone - Terschelling o Ameland) e soprattutto per giocare a golf imperversando per il Flevoland. Sto facendo già i piani per il Giappone, ma prima ancora avrò un fine settimana in qualche bella spa tedesca con Dido (dopo il successo del mio compleanno a Berlino, abbiamo pensato di farci un'altra scappata fra ragazze a marzo).
E i viaggi di lavoro? siamo paurosamente in ritardo con la pianificazione, a causa delle dispute che si stanno svolgendo nel Consiglio sul ruolo dell'Audit... ma prima o poi si sveglieranno, non aspetto altro!
L'umore diciamo che migliora, specialmente quando posso fare allenamento (e a Bruxelles a parte il deludente seminario di arbitraggio, ho potuto fare un po' di movimento di qualità!), poi peggiora quando entro nelle mie spirali negative riguardo a quello che vorrei, ma non ho, poi rimbalza di nuovo, talvolta per nessun motivo concreto (tipo quando I count my blessings) e via così. Chi ha pensato agli andamenti sinusoidali dei  biortimi doveva avere in mente qualcuno come me.
A volte mi domando, se avere tutta questa chiarezza sul di che cosa avrei bisogno (io o altri) mi aiuti oppure no. Chissà, se non fosse così, qualche rattoppo subottimale potrebbe bastare, ma...

1 commento:

LadyJack ha detto...

Il sole che entra dalla finestra?! Ma quando mai!
Qui siamo semisepolti e se esco (ovvero, se OSO uscire) devo stare attenta a non volare sulla discesina appena fuori casa, sennò finisco dritta nel torrente al di là della strada!
Si è leggermente alzata la temperatura rispetto ai giorni scorsi: e infatti stanotte la grondaia fuori dalla finestra mi sgocciolava come un rubinetto gigante. Ma ti pare vita?
Certo, bisogna anche dire che ormai l'uomo moderno non è più tanto corazzato contro gli imprevisti della natura: nella preistoria non facavano mica tante storie per un po' di neve...