venerdì 22 febbraio 2008

Volare, oh-oh !

Nella vita bisogna darsi traguardi semplici. Io ne ho uno - poter bivaccare nelle VIP lounges di tutti gli aeroporti del mondo, senza avere per forza un biglietto di business class in mano. Se continuo cosi', ci dovrei arrivare abbastanza presto.
Ultimamente, un po' per lavoro e un po' per piacere, volo almeno una volta a settimana - sono arrivata anche a quattro voli in una settimana, senza contare il weekend.
Le miglia accumulate con i vari programmi frequent flyer so gia' come spenderle (sempre per voli verso il Giappone), adesso ho l'obiettivo ambito dell'accesso alle sale VIP. Ne ho un bel ricordo dai lontani tempi in cui volavo a Berlino in business class - giornali e succo di pomodoro come se piovesse... ora aspiro a un wi-fi stabile e veloce, ad un angolino tranquillo dove aprire il portatile non sia una impresa, magari ad una bella presa di corrente - come si cambia, eh? Adesso si possono fare conference calls e riunioni virtuali anche in aeroporto, altro che cospargersi di profumo e oziare nelle boutiques...

A Malpensa (che continuo ad amare molto, anche se e' uno dei posti meno accessibili della terra, per chi abita nel raggio di 20 km e non ha un'auto a disposizione) hanno aperto un negozio di guanti. Gia' ne avevo notato uno della stessa catena a Fiumicino: ci sono passata davanti decine di volte, ma sono sempre stata brava... l'ultima volta, ho ceduto di schianto - ne ho comprato due paia, uno di pelle sfoderata verde ramarro e l'altro di pelle foderata di cachemire, marroni con finiture arancioni. Bellissimi - ho sempre adorato i guanti da assassino: penso di avere per i guanti la stessa inclinazione che altre hanno per le scarpe. Finalmente ne ho preso coscienza - un altro passo avanti.

Sto andando per case. Ho appena rinnovato il contratto d'affitto per altri sei mesi (arrivo quindi fino a fine settembre 2008), ma sia io, sia la mia padrona di casa siamo in vena di decisioni radicali. Io non ho voglia di affittare un posto diverso da quello che occupo ora e quindi propendo per comprare la mia prossima dimora. Lei fra tre mesi, se tutto continua ad andare cosi' felicemente fra lei e Monique, potrebbe decidere di vendere la casa (ovviamente dopo che il mio contratto di affitto sara' terminato). Chissa' - potrei comprare anche Ooftstraat 5 bis, ma ho cominciato ad andare in giro per case qui nel quartiere. Oggi ne ho vista una un po' piccina (ma ha anche gia' ricevuto una offerta...), lunedi' ne vedo un'altra, venerdi' prossimo un'altra ancora... insomma, voglio farmi un'idea di cosa c'e' in giro - il mercato qui gira ad una velocita' incredibile. Se volete andare a vedere cosa si vende qui, vi consiglio di farvi un giro su www.funda.nl e di selezionare Utrecht. Ci sono case piccole e grandi con prezzi di conseguenza - ma tutte molto particolari, per l'occhio di un italiano. Noi siamo abituati a dimore piu' ordinarie e squadrate, senza giardini microscopici, scale perigliose e micro-toilettes.

1 commento:

LadyJack ha detto...

I guanti da assassino mi intrigano moltissimo...però ho PARECCHIO da ridire su quelli "verde ramarro"!