domenica 4 settembre 2016

Arriviamo ad un'altra fine

Dopo nove mesi passati a lavorare come una pazza - e dopo aver incontrato per la prima volta nella mia carriera qualcuno che mi ha odiato sin dal primo istante del primo incontro - sto già vedendo la fine anche di questo lavoro.
Soldini buoni, tante miglia (diventerò Platinum quasi certamente quest'anno, tutto con voli di corto raggio), qualche persona decente incontrata - ma anche la sensazione rivoltante di déjà vu che solo una azienda italiana poteva darmi.
Intendiamoci, non che le aziende olandesi mi abbiano dato molte più soddisfazioni, ma è stata la prima volta in cui mi è sembrato di riconoscere un particolare marchio di fabbrica della azienda italiana, portato ad un estremo che non avevo ancora conosciuto. Delle tre, l'una: o sono io che invecchio e divento sempre più intollerante di una certo tipo di management o in genere di relazione fra colleghi, o davvero l'atmosfera aziendale italiana è peggiorata negli ultimi 9 anni (eh sì, mancavo già da 9 anni) o semplicemente ho trovato l'industria più nauseante di tutto il mercato.
L'esperienza, oltre che da punto di vista economico, è stata comunque utile - sempre nella definizione di cosa vorrei veramente fare negli ultimi 12-15 anni della mia vita lavorativa. Ci vuole costanza e qualche sacrificio, ma sono convinta che alla fine arriverò a trovare il mio posto.

Ci sono cose davanti a me che mi intrigano ben di più: fare coaching a quattro mani della Nazionale italiana di Kendo, ad esempio. Oppure l'idea di avere del tempo a disposizione per qualcuno dei miei viaggi a lungo meditati (Cile o Nuova Zelanda o Australia o Canada). Non che tutto questo sostituisca la ricerca del prossimo lavoro retribuito, ma come al solito arriverà fin troppo presto - e con esso la lotta per avere le ferie (pagate, si spera) o comunque per rimettere la mia vita professionale su un binario un po' più gestibile o perlomeno prevedibile.

Per ora mi godo la casa, il giardino, gli ultimi incarichi del mio lavoro attuale, che ovviamente sono messi in tutt'altra prospettiva dalla cognizione che a fine settembre tutto mi diventerà indifferente  Ho davanti a me tanto Kendo (a Gaeta, a Roma, a Salonicco, a Dublino, a Novarello (bzzzz, chi ha spento la luce?)), il compleanno della mia mamma, e tanti progetti....
Come andrà a finire? Lo scopriremo solo vivendo, come al solito.

5 commenti:

J:-)RDIS ha detto...

Hola ragazza,

espero que de alguna forma te llega mi nota.
Buscando algun correo tuyo ya me enteré de tus ultimas aventuras.
Perdí el acceso a mas que un correo mio por lo tanto nunca mas te pude responder.
Pero ahora si quiero reencontrarte por fin.
Si lees esto, me puedes enviar un correo, por favor?
Un gran abrazo,
J:-)RDIS

J:-)RDIS ha detto...

Hola ragazza,

buscando algun correo tuyo ya me enteré de tus ultimas aventuras.
Yo había perdido el acceso a mas que un correo mio por lo tanto nunca mas pude responderte. Y el primer año de mi bebé tampoco me dejo tiempo para mas.
Pero ahora si quiero reencontrarte por fin.
Si lees esto, enviame algun mensaje, please.
Un gran abrazo,
J:-)RDIS

Donatella ha detto...

Cara Jordis!!!
What a surprise!!!
Does it mean that your email does not work anymore? Or may i use that address and write you there? I never stopped wondering about you, i still have Chile on top of my list...so much to tell! Let me know if you address is still ok!

J:-)RDIS ha detto...

Donatella!
I can´t believe I never found your answer.
I feel so old these days...
Yes, I did loose access to my e-mail account and to all the contacts with it.
Then I created the new one, this time writing down the password to not lose it again.
But it was a "safe" (aka complicated) one. I kept it in OneNote and copy/pasted it every time, until one day apparently I cut/pasted it instead.
And gone was the next e-mail account.
As google keeps me logged in always, I still have this one, I used for a very short time, but my Germans don´t like it, because it oozes negativity according to them.
And since I am a social media abstinent, it was difficult to find any contacts, but then I found your blogs.
But googlemail doesn´t show new messages automatically, so I never noticed that I´ve got an answer until now.
Which tells you something about how I hardly catch up with daily stuff these days not to mention anything beyond that.
I have all good intentions to set up a friendly new e-mail account, but in the meanwhile you can just use this one.
I´ll keep in mind to check it regularly now.
Have a guten Rutsch and a very Happy New Year!

Cariños desde Chiloé,

Jördis

J:-)RDIS ha detto...

Oh, that was actually from a month ago, a reply to your note which I just found out went to :-)))
Well, apparently there are some disadvantages to living on an island at the end of the world.
I just created a new e-mail address and I keep my fingers crossed that this time I saved the password sufficient times and places to not lose it again.
Try bienemaja@tuta.io, please.
Happy New Year!!!