Martedi’, il mio compleanno. Gia’ gli auguri di Dina arrivano alla mezzanotte dubaita: tre ore in anticipo, ma e’ pur vero che e’ il 24, per me! Messaggi, chat, amici FB, incomincia la rumba – e mi piace! Ma mi metto a dormire, perche’ il programma e’ gia’ ben definito.
Sveglia con comodo, colazione e preparazione dei bagagli. Checkout e via verso casa di Giuseppe ed Adriana. Io e lei partiamo direzione Jumeirah: l’hammam del Zabeel Saray ci aspetta. L’hotel si trova sul cerchio che circonda le fronde della palma ed e’ tutto in stile ottomano. Noi, come le due belle del Serraglio, ce ne andiamo a farci scorticare, massaggiare ed ungere nella Ottoman Spa. Che c’e’ di meglio, nel giorno del compleanno?
Incominciamo con un pochino di idromassaggio caldo, poi la masseuse ci spedisce nel bagno turco per una decina di minuti. Ci viene a prelevare e ci porta a sdraiarci sulla piattaforma centrale dell’hammam: sopra di noi una copola ottagonale decorata di scarlatto e di oro, marmi ed intarsi ovunque e il trattamento continua. Prima, brocche e brocche di acqua calda, per bagnarci per benino. Poi, via di guanto di loofah – non e’ difficile solidarizzare con i cavalli, quando si viene strofinati cosi’, La mia massaggiatrice, dal poco allettante nome di Asma, mi mostra tutta orgogliosa gli strati di pelle che si accumulano sul guanto.
Dopo tanto scorticare, viene il bello: Asma mi tampona il corpo con... un sacco pieno di schiuma! Sembra di essere accarezzati da una nuvola! Poi con la schiuma mi ricopre e comincia il massaggio. Ah, la meraviglia. Dopo mezzora, mi accompagna a sciacquarmi con abbondante acqua calda, mi lava i capelli, mi avvolge di asciugamani – non ho potuto fare a meno di dirle: non mi capitava da quando avevo dieci anni... Gran finale: essere cosparsa di miele, arricchito di aromi e di lavanda essicata. Mi lascia a decantare una decina di minuti – di nuovo mi risciacqua e poi (devo dire di essere effettivamente parecchio stordita) accompagna me ed Adriana in una delle alcove intorno al grande idromassaggio che occupala stanza accanto. Ci aspettano acqua fresca, yogurth con il sale, volendo datteri e mandorle. Ci riposiamo un po’ – sono cose che fiaccano – poi decidiamo di fare un altro passaggio nell’idromassaggio piu’ caldo e infine coroniamo con qualche vasca in piscina. Ci facciamo l’ultima doccia, ci asciughiamo i capelli e via. Ma che meraviglia. Altre telefonate di auguri (piu’ o meno inaspettate), messaggi, mail... la festa continua. Torniamo al Dubai Mall, prima un altro pranzetto libanese, che ci guastera’ definitivamente l’appetito per la serata – ma che buono! Adriana deve farsi stirare i capelli, io non so proprio che voglia dire, quindi mi faccio l’ultima passeggiata per il Mall. Quando lei finisce ci ricongiungiamo e camminamo insieme verso casa. Dobbiamo cambiarci: destinazione Hyatt Hotel.
Adriana ha alloggiato per talmente tanto tempo costa’ che e’ diventata una cliente VIP e come tale viene ancora trattata. Ha ricevuto (con Giuseppe) un invito per la cena del Capodanno cinese. Gentilmente sono stata integrata...
Anche l’Hyatt lascia sbalorditi – un giardino tropicale all’interno, sul soffitto chiglie di barche... siamo forse in fondo al mare? Ornamenti cinesi in rosso augurale... ed essendo l’anno del Drago, via alle danze! La danza del Dragone anticipa la cena sontuosa – e poi la mia torta di compleanno! Un’ottima torta al cioccolato, che altro? Una sola candelina, miserericordiosamente. Ma io sono contenta degli anni che ho e gia’ penso ad organizzare il prossimo compleanno.
G &A mi riportano a casa (c’e’ Flora, il loro neo-labrador che aspetta di essere portato a spasso), io mi cambio e poi si riparte verso l’aereoporto. Il mio volo e’ alle 2,40 del 25, quando in Italia il mio compleanno non e’ ancora terminato... altri messaggi, altre chiamate, altre mail: e’ davvero bello avere tanti amici e tante persone che ti pensano.
Saluto Giuseppe ed Adriana – sono CERTA che li rivedro’, e’ stata una tale gioia passare questo lungo fine settimana con loro! Hanno reso il mio compleanno speciale – e lo avrebbero fatto, sono sicura, anche se fossimo stati in un luogo meno glamour di Dubai.
Sveglia con comodo, colazione e preparazione dei bagagli. Checkout e via verso casa di Giuseppe ed Adriana. Io e lei partiamo direzione Jumeirah: l’hammam del Zabeel Saray ci aspetta. L’hotel si trova sul cerchio che circonda le fronde della palma ed e’ tutto in stile ottomano. Noi, come le due belle del Serraglio, ce ne andiamo a farci scorticare, massaggiare ed ungere nella Ottoman Spa. Che c’e’ di meglio, nel giorno del compleanno?
Incominciamo con un pochino di idromassaggio caldo, poi la masseuse ci spedisce nel bagno turco per una decina di minuti. Ci viene a prelevare e ci porta a sdraiarci sulla piattaforma centrale dell’hammam: sopra di noi una copola ottagonale decorata di scarlatto e di oro, marmi ed intarsi ovunque e il trattamento continua. Prima, brocche e brocche di acqua calda, per bagnarci per benino. Poi, via di guanto di loofah – non e’ difficile solidarizzare con i cavalli, quando si viene strofinati cosi’, La mia massaggiatrice, dal poco allettante nome di Asma, mi mostra tutta orgogliosa gli strati di pelle che si accumulano sul guanto.
Dopo tanto scorticare, viene il bello: Asma mi tampona il corpo con... un sacco pieno di schiuma! Sembra di essere accarezzati da una nuvola! Poi con la schiuma mi ricopre e comincia il massaggio. Ah, la meraviglia. Dopo mezzora, mi accompagna a sciacquarmi con abbondante acqua calda, mi lava i capelli, mi avvolge di asciugamani – non ho potuto fare a meno di dirle: non mi capitava da quando avevo dieci anni... Gran finale: essere cosparsa di miele, arricchito di aromi e di lavanda essicata. Mi lascia a decantare una decina di minuti – di nuovo mi risciacqua e poi (devo dire di essere effettivamente parecchio stordita) accompagna me ed Adriana in una delle alcove intorno al grande idromassaggio che occupala stanza accanto. Ci aspettano acqua fresca, yogurth con il sale, volendo datteri e mandorle. Ci riposiamo un po’ – sono cose che fiaccano – poi decidiamo di fare un altro passaggio nell’idromassaggio piu’ caldo e infine coroniamo con qualche vasca in piscina. Ci facciamo l’ultima doccia, ci asciughiamo i capelli e via. Ma che meraviglia. Altre telefonate di auguri (piu’ o meno inaspettate), messaggi, mail... la festa continua. Torniamo al Dubai Mall, prima un altro pranzetto libanese, che ci guastera’ definitivamente l’appetito per la serata – ma che buono! Adriana deve farsi stirare i capelli, io non so proprio che voglia dire, quindi mi faccio l’ultima passeggiata per il Mall. Quando lei finisce ci ricongiungiamo e camminamo insieme verso casa. Dobbiamo cambiarci: destinazione Hyatt Hotel.
Adriana ha alloggiato per talmente tanto tempo costa’ che e’ diventata una cliente VIP e come tale viene ancora trattata. Ha ricevuto (con Giuseppe) un invito per la cena del Capodanno cinese. Gentilmente sono stata integrata...
Anche l’Hyatt lascia sbalorditi – un giardino tropicale all’interno, sul soffitto chiglie di barche... siamo forse in fondo al mare? Ornamenti cinesi in rosso augurale... ed essendo l’anno del Drago, via alle danze! La danza del Dragone anticipa la cena sontuosa – e poi la mia torta di compleanno! Un’ottima torta al cioccolato, che altro? Una sola candelina, miserericordiosamente. Ma io sono contenta degli anni che ho e gia’ penso ad organizzare il prossimo compleanno.
G &A mi riportano a casa (c’e’ Flora, il loro neo-labrador che aspetta di essere portato a spasso), io mi cambio e poi si riparte verso l’aereoporto. Il mio volo e’ alle 2,40 del 25, quando in Italia il mio compleanno non e’ ancora terminato... altri messaggi, altre chiamate, altre mail: e’ davvero bello avere tanti amici e tante persone che ti pensano.
Saluto Giuseppe ed Adriana – sono CERTA che li rivedro’, e’ stata una tale gioia passare questo lungo fine settimana con loro! Hanno reso il mio compleanno speciale – e lo avrebbero fatto, sono sicura, anche se fossimo stati in un luogo meno glamour di Dubai.
1 commento:
Wow! ho letto tutti i post dubai-centrici e sembra tutto incredibile... Credo proprio che sia un'esperienza da fare, e, anche se l'eccesso di lusso mi soffocherebbe, mi piacerebbe provare.. ;)
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