Non so se sia solo un po'. Certamente sto usando le terapie pesanti.
Non parlo di Zerinol a vagoni per tenere giù la febbre e pastiglioni di Tantum Verde per gola e tosse... mi secca aver perso l'allenamento stasera, ma visto che sono rimasta a casa a lavorare per precauzione, proprio andare a fare kendo non ci stava, Il prossimo fine settimana devo essere pimpante per Bruxelles, non ci penso neanche a mollare. Anzi magari starò già bene per mercoledì ad Amsterdam... o per il drink fra Italian Professionals di giovedì.
Purtroppo il malanno che richiede interventi ben più pesanti è cronico, oserei dire quasi terminale, infatti mi restano giusto le cure palliative. Faccio il ragù (che è un rimedio potente), ascolto Diana Krall (difficile che fallisca) e scrivo (il rimedio per eccellenza). Potrei vedermi un DVD della mia riserva speciale, ma quello sarebbe già dichiararmi senza speranza.
Le mie botte di malinconia purtroppo sono solo mie. Se si diffondessero in ondate concentriche di telepatia, probabilmente i vicini comincerebbero a chiamare il 112, l'ANWB o il Leger des Heils... poi forse i miei amici lontani sarebbero presi da una inquietudine indefinibile che li spingerebbe a prendere il telefono e a chiamarmi, giusto per sapere come sto.
Ma io non sono telepatica: sono piuttosto come i gatti, mi nascondo sotto il letto, finchè non passa, mentre magari preferirei che qualcuno mi tenesse in braccio e mi facesse carezze lunghe dalle orecchie alla coda. Ma tant'è, i gatti non sanno parlare e fanno quello che possono.
Passerà, passerà, mi dico. E certamente avverrà così.
Non parlo di Zerinol a vagoni per tenere giù la febbre e pastiglioni di Tantum Verde per gola e tosse... mi secca aver perso l'allenamento stasera, ma visto che sono rimasta a casa a lavorare per precauzione, proprio andare a fare kendo non ci stava, Il prossimo fine settimana devo essere pimpante per Bruxelles, non ci penso neanche a mollare. Anzi magari starò già bene per mercoledì ad Amsterdam... o per il drink fra Italian Professionals di giovedì.
Purtroppo il malanno che richiede interventi ben più pesanti è cronico, oserei dire quasi terminale, infatti mi restano giusto le cure palliative. Faccio il ragù (che è un rimedio potente), ascolto Diana Krall (difficile che fallisca) e scrivo (il rimedio per eccellenza). Potrei vedermi un DVD della mia riserva speciale, ma quello sarebbe già dichiararmi senza speranza.
Le mie botte di malinconia purtroppo sono solo mie. Se si diffondessero in ondate concentriche di telepatia, probabilmente i vicini comincerebbero a chiamare il 112, l'ANWB o il Leger des Heils... poi forse i miei amici lontani sarebbero presi da una inquietudine indefinibile che li spingerebbe a prendere il telefono e a chiamarmi, giusto per sapere come sto.
Ma io non sono telepatica: sono piuttosto come i gatti, mi nascondo sotto il letto, finchè non passa, mentre magari preferirei che qualcuno mi tenesse in braccio e mi facesse carezze lunghe dalle orecchie alla coda. Ma tant'è, i gatti non sanno parlare e fanno quello che possono.
Passerà, passerà, mi dico. E certamente avverrà così.
1 commento:
Mi spiace :(
Provo a chiamarti più tardi. E comunque, certo che passerà.
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