martedì 24 maggio 2011

Non ci posso credere


A casa per due giorni. Questa sera sono arrivata di corsa a Utrecht, perchè avevo la prima serata del corso di conversazione. Sono arrivata puntuallima davanti alla porta di Anneke, solo per scoprire che ero in anticipo di un'ora. Gentilmente Anneke mi ha ospitato, finchè non sono arrivate Chiara e Cristina, le altre allieve di questo piccolo club. Ma fra le sette e e le otto, ho appoggiato la testa sul dizionario e ho DORMITO, come mi facevano fare all'asilo. Per fortuna il pisolo mi ha fatto riprendere energie e il resto della serata è stato piacevole e produttivo - l'argomento da sviluppare erano i cosiddetti Social Media, ed io sono preparatissima, dopo tutte le riflessioni fatte su Facebook.
Nei due giorni passati ho partecipato ad un corso con i colleghi, in un hotel vicino a Schiphol: è stato piacevole ed interessante. Mi sono sentita molto più al mio posto di quanto non fossi un anno fa (bella forza), anche perchè il mio capo mi ha dato delle belle conferme, durante il ritorno da Santiago.
Zuzana, da Praga, persona in gambissima, mi ha anche regalato un paio di orecchini confezionati da lei. Una gentilezza che non mi aspettavo.
I prossimi due giorni lavorerò da casa, perchè ho bisogno di riapproriarmi dei miei spazi ed i gatti di polvere sulla Scala Perigliosa sono diventati aggressivi, il frigo ha l'eco (ho mangiato per cena salame e formaggio comprati in un Family Mart a Kumamoto: una bizzarria giapponese comprata per capriccio, ma che stasera mi è tornata buona), il bucato è da raccogliere e una nuova lavatrice va fatta. Alla sera, palestra.
Lunedì sera ho dovuto saltare la pratica perchè ero impegnata nell'evento sociale che non manca mai nei nostri corsi. Questa volta, niente caccia al tesoro delirante per le strade di Amsterdam, bensì un ben più rilassante barbecue in barca lungo i canali. Devo dire che i canali hanno pochi segreti per me oramai, ma la barca questa volto ha raggiunto rive mai esplorate prima - il cibo era cucinato bene, la birra era illimitata (per quanto nessuno ne abbia abusato, siamo auditors, dopo tutto), il tempo atmosferico ci ha aiutato e in generale A'dam mantiene il suo fascino, vista dall'acqua.
Domani dormo fino alle 9, giuro. Almeno ci provo, se il jet lag non mi gioca degli strani scherzi.
PS in Cile ho comprato una collana di rame e lapislazzuli, per celebrare il nostro coinvolgimento nel rendere le miniere costà più efficienti e più pulite. Perlomeno ci proviamo...




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