mercoledì 6 aprile 2011
Birichinate
Mi sto impegnando alla spasimo, ma il mio inconscio continua a fare il furbetto. Quanto piu' cerco distrazione, quanto piu' mi riporta dove il dente duole.
Scelgo un film che conosco bene per una serata serena, Lost in Translation. C'e' tanto Giappone, ed e' un film garbato, divertente, scorrevole (si', lo ammetto, anche un pochino malinconico). Una sola sequenza avevo dimenticato... un inserto, un omaggio, due minuti a sorpresa incastonati fra cento altri: una volta graditi, ora sufficienti per ricordarmi eventi persone situazioni da sciogliere nell'acido dell'oblio. Andiamo avanti cosi', facciamoci del male.
Niente incubo stamattina: sveglia 15 minuti prima, per gabbare l'infido. Mi sveglio tranquilla, l'ultimo sogno del mattino e' stato una piccola parodia del mio lavoro, inoffensiva, nulla di stravagante. Ma poi rifletto (e gia' mi stupisco di come mi ricordi bene questi sogni, io che stentavo a tenerli a mente solo pochi anni fa) e mi accorgo che quello spiritoso del mio inconscio ha colpito ancora. Il sogno si svolgeva in una regione d'Italia specifica (e ci si insisteva pure!), un altro riferimento chiaro come il sole ad eventi persone situazioni da scalpellare via con furia iconoclasta. E basta! insomma, se vuoi farmi capire che sei piu' furbo di me, ci sei riuscito, possiamo passare oltre?
In Italia c'e' il sole, cosi' mi riferiscono i miei contatti Skype. Qui snebbia. Non troppo freddo, ma certo non un giorno da maniche corte. Bene per il giardino, l'umidita' e' quella giusta, ormai non si va piu' sotto zero... sul Minstroom nuota una famigliola di svassi: il papa' pesca pesciolini, la mamma si porta in spalla uno dei piccoli striati, che di giorno in giorno cosi' piccoli non sono piu'. Gli altri due fratelli vociano e pigolano, aspettando i bocconcini che il padre riporta dal fondo. Mi incanto tutte le volte a guardarli. Amo le papere.
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