Il tempo vola: un terzo di ottobre è già passato, il momento delle decisioni irrevocabili si avvicina. Sto distribuendo ad amici e conoscenti il foglio excel delle Categorie, invitando a compilarlo con idee e suggerimenti - la più veloce ad attivarsi è stata Monica, che decisamente ha gettato più di un sasso nello stagno.
Posso con certezza dire che alcune Categorie sono già in overflow e richiederanno una selezione feroce. Tuttavia, altre stanno stentando a trovare i contenuti del giusto peso: tanto per citare le più ostiche, le Cose Mai Provate, le Cose Fatte per gli Altri e le Persone Importanti mi stanno mettendo in difficoltà - forse non tanto in termini di quantità, ma per la qualità altalenante delle Occorrenze.
Se le Cose Mai Provate sono facili da pensare, ben poche mi stanno convincendo: sono challenging? sono life-changing? sono tutto sommato interessanti (mica ci devo morire, di noia o di infarto)? Mmm, non sono arrivata a 5 Occorrenze di equiparabile valore.
Le Cose Fatte per gli Altri richiederanno una ricerca accurata delle possibilità locali - e non solo. Di nuovo, mi trovo in difficoltà: gli Altri chi sono? Esseri umani, animali o piante? E cosa posso fare per loro? compiere un singolo gesto o votarmi a una causa?
Le Persone Importanti presentano l'ulteriore aggravante di essere difficili da determinare da altri che non sia io stessa. Una volta individuate (e dalla selezione già ho deciso di escludere i parenti e i defunti di qualunque epoca), il mio intento è quello di incontrarle, passare del tempo con loro ed esprimere tutta la mia riconoscenza. Cinque Persone Importanti nella mia vita: ce ne sono state davvero cinque? E tutte altrettanto fondamentali?
Il progetto Cinqueperdieci quindi presenta anche delle difficoltà da sormontare - ma, non sorprendentemente, a me le cose piacciono di più se sono anche un po' complicate.
Posso con certezza dire che alcune Categorie sono già in overflow e richiederanno una selezione feroce. Tuttavia, altre stanno stentando a trovare i contenuti del giusto peso: tanto per citare le più ostiche, le Cose Mai Provate, le Cose Fatte per gli Altri e le Persone Importanti mi stanno mettendo in difficoltà - forse non tanto in termini di quantità, ma per la qualità altalenante delle Occorrenze.
Se le Cose Mai Provate sono facili da pensare, ben poche mi stanno convincendo: sono challenging? sono life-changing? sono tutto sommato interessanti (mica ci devo morire, di noia o di infarto)? Mmm, non sono arrivata a 5 Occorrenze di equiparabile valore.
Le Cose Fatte per gli Altri richiederanno una ricerca accurata delle possibilità locali - e non solo. Di nuovo, mi trovo in difficoltà: gli Altri chi sono? Esseri umani, animali o piante? E cosa posso fare per loro? compiere un singolo gesto o votarmi a una causa?
Le Persone Importanti presentano l'ulteriore aggravante di essere difficili da determinare da altri che non sia io stessa. Una volta individuate (e dalla selezione già ho deciso di escludere i parenti e i defunti di qualunque epoca), il mio intento è quello di incontrarle, passare del tempo con loro ed esprimere tutta la mia riconoscenza. Cinque Persone Importanti nella mia vita: ce ne sono state davvero cinque? E tutte altrettanto fondamentali?
Il progetto Cinqueperdieci quindi presenta anche delle difficoltà da sormontare - ma, non sorprendentemente, a me le cose piacciono di più se sono anche un po' complicate.
1 commento:
Una cosa che potresti fare è assistere a una TED talk (v. qui www.ted.com).
Il viaggio sull'Orient Express sarà già stato citato però non si sa mai(non lo metterei però nelle scene da, Agatha Christie docet...).
Nelle cose fatte per gli altri, una che prima o poi farò io e che quindi ti suggerisco, è andare a trovare qualche anziano in qualche istituto, per fare un po' di compagnia e quattro chiacchiere.
Oppure provare a regalare abbracci (o anche venderli per beneficienza, come faceva Marilyn con i baci in "A qualcuno piace caldo" ^_^).
Week end in barca con ormeggio a Saint Tropez, o Capri, o Portofino, a piacer tuo, o una notte al Ritz nella stanza che fu di Chanel (chissà se l'affittano?). Delle Laboutin e dei nani di Amélie ho già detto, e pure del Pilar.
E chissà come potrebbe essere una giornata in cui a ogni domanda si risponda sempre sì, come in yesman con Jim Carrey.
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