Oggi ho in teoria fatto la mia prima gara di golf. Dico in teoria, perchè alla fine si è trattata di una cosa molto amichevole - e quando la pioggia ha cominciato a farsi troppo fitta e l'ora di pranzo si è approssimata, io e i miei due compagni (gli unici che stavano giocando Best Ball, quindi in sostanza giocando contro il campo e nemmeno contro l'un l'altro) gliela abbiamo data su senza vergogna e ci siamo avviati verso la club house dopo 13 buche.
E' stata una discreta impresa, in termini di sforzo fisico, quindi quando sono arrivata a casa (il campo era oltre Eindhoven, quindi ad un'ora abbondante di auto) ho goduto come un riccio nell'arrotolarmi in una calda coperta e nel farmi un bel pisolino.
D'altra parte, alle 17 iniziava il barbecue organizzato dai vicini di casa - una bella iniziativa, devo dire, che ha portato insieme un bel tratto di Abstederdijk nella casetta (battezzata Gladiool) che si trova al centro degli orti lungo il Minstroom. Ho conosciuto parecchie coppie, più o meno giovani, che vivono vicino o di fronte a me, ho chiacchierato con tutto il mio olandese e soprattutto ho saputo che il mio vicino di destra, Eric, il musicista, si è trasferito in campagna. Avrò nuovi vicini, dunque, speriamo che siano socievoli, abbastanza silenziosi (ma in fondo la casa è ben insonorizzata) e soprattutto abbiano tutto il pollice verde che Eric non ha mai avuto.
Ho deciso di terminare la serata con una micromaratona James Bond, tirando un po' tardi, ma tanto per godermi la bella dormita che potrò farmi fino domani alle 10, prima di incontrare Siobhan e, sì, giocare di nuovo a golf sotto la pioggia.
E' stata una discreta impresa, in termini di sforzo fisico, quindi quando sono arrivata a casa (il campo era oltre Eindhoven, quindi ad un'ora abbondante di auto) ho goduto come un riccio nell'arrotolarmi in una calda coperta e nel farmi un bel pisolino.
D'altra parte, alle 17 iniziava il barbecue organizzato dai vicini di casa - una bella iniziativa, devo dire, che ha portato insieme un bel tratto di Abstederdijk nella casetta (battezzata Gladiool) che si trova al centro degli orti lungo il Minstroom. Ho conosciuto parecchie coppie, più o meno giovani, che vivono vicino o di fronte a me, ho chiacchierato con tutto il mio olandese e soprattutto ho saputo che il mio vicino di destra, Eric, il musicista, si è trasferito in campagna. Avrò nuovi vicini, dunque, speriamo che siano socievoli, abbastanza silenziosi (ma in fondo la casa è ben insonorizzata) e soprattutto abbiano tutto il pollice verde che Eric non ha mai avuto.
Ho deciso di terminare la serata con una micromaratona James Bond, tirando un po' tardi, ma tanto per godermi la bella dormita che potrò farmi fino domani alle 10, prima di incontrare Siobhan e, sì, giocare di nuovo a golf sotto la pioggia.
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