Mentre mezzo mondo si guarda la semifinale degli Europei, io sto in casa a lambiccare con la mia nuova macchina fotografica dall'ottica prodigiosa. Oggi mi sono dedicata agli acquisti in preparazione per la mia vacanza scozzese: un bel paio di scarponi in GoreTex e una miracolosa guida di Colonsay.
Sto cominciando a immaginare come sarà il mio viaggio - mi sto mettendo nell'ordine di idee che il tempo atmosferico sarà pessimo, pioggia e freddo e mare grosso. D'altra parte questa è una avventura, emersa dalle nebbie di un passato davvero lontano.
Tornare ad Edimburgo, prima di tutto, dopo la bellezza di trenta anni: questa volta mi fermo un paio di notti all'Hilton, me la voglio godere con un po' di agio. Trenta anni fa, con non tante sterline in contanti in tasca, trovai una stanza in una pensione per una sola notte, dopo essere arrivata con la corriera notturna da Londra. Vorrei annusare di nuovo l'indimenticabile odore delle distillerie, un profumo dolciastro e delizioso, sentire ancora fantasmi di cornamuse portati dal vento e vedere il tramonto rosso sangue dietro al Castello. Chissà se sarà cambiata tanto, dai tempi della Signora Thatcher...
Poi il viaggio fino all'isola - cosa troverò longo la strada? e il traghetto sarà lì ad aspettarmi? la mia stanza al Colonsay Hotel, l'unica singola dell'unico hotel.
Su Colonsay avrò tempo per leggere, scrivere, pensare. Passeggiare lungo le spiagge, attraversare l'isola in lungo e in largo. Diventare socia dell'unico golf club: a quanto pare, una memebership annuale costa quanto una green fee.
Non so se avrò qualcuna delle mie epifanie, mentre sarò in quel luogo, ma un po' ci conto.
Sto cominciando a immaginare come sarà il mio viaggio - mi sto mettendo nell'ordine di idee che il tempo atmosferico sarà pessimo, pioggia e freddo e mare grosso. D'altra parte questa è una avventura, emersa dalle nebbie di un passato davvero lontano.
Tornare ad Edimburgo, prima di tutto, dopo la bellezza di trenta anni: questa volta mi fermo un paio di notti all'Hilton, me la voglio godere con un po' di agio. Trenta anni fa, con non tante sterline in contanti in tasca, trovai una stanza in una pensione per una sola notte, dopo essere arrivata con la corriera notturna da Londra. Vorrei annusare di nuovo l'indimenticabile odore delle distillerie, un profumo dolciastro e delizioso, sentire ancora fantasmi di cornamuse portati dal vento e vedere il tramonto rosso sangue dietro al Castello. Chissà se sarà cambiata tanto, dai tempi della Signora Thatcher...
Poi il viaggio fino all'isola - cosa troverò longo la strada? e il traghetto sarà lì ad aspettarmi? la mia stanza al Colonsay Hotel, l'unica singola dell'unico hotel.
Su Colonsay avrò tempo per leggere, scrivere, pensare. Passeggiare lungo le spiagge, attraversare l'isola in lungo e in largo. Diventare socia dell'unico golf club: a quanto pare, una memebership annuale costa quanto una green fee.
Non so se avrò qualcuna delle mie epifanie, mentre sarò in quel luogo, ma un po' ci conto.
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