Ho scritto tante volte di Utrecht in una giornata di sole... e ogni volta ne vorrei scrivere ancora, come della dolcezza di questo giorno di settembre, in cui prendere la bici ed andare a zonzo è uno dei grandi piaceri della vita. Ah, non trovo le parole, quando si riesce finalmente ad andare in giro con le maniche corte, le strade si riempiono di gente e pedalare lungo il Singel sembra un dono squisito. Mi continuo a ripetere, ecco perchè ami tanto questo paese, peccato che per tanti giorni all'anno devi fare ricorso alla memoria piuttosto che all'esperienza diretta.
Quest'anno l'estate è stata così piovosa e fredda, che la benedizione di questi due giorni di tarda estate sembra ancora più preziosa.
In compenso, io sono nervosa da morire. Ho promesso a me stessa che esco all'ora di pranzo, direzione Amelisweerd, e sto già guardando l'orologio più di frequente di quanto vorrei. Mmm, comunque farò di tutto perchè il Signor G. non si accorga di niente - mica vorrei che si montasse la testa. O peggio, non vorrei finire tutte le mie palline, prima di arrivare alla 9.
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