Oggi, mentre aspettavo che iniziassero le danze delle maiko, seduta in un palco di loggione, mi sono baloccata con qualche elenco che mi propongo di arricchire nei prossimi mesi
Le cose che mi mancano dell'Italia (ma va detto, mi mancavano anche in Olanda):
1) Il sale grosso (si diventa matti a salare la pasta con quello fino - che come al solito NON sala)
2) La frutta (potrei uccidere per un bel grappolo di Uva Italia - o per le castagne, per quanto sembra che quelle qui si trovino, saranno esorbitanti come tutto il resto della frutta)
Le cose che mi mancano dall'Olanda (non sono tanto cose olandesi, quanto cose di casa mia):
1) un bel cavo lungo per il netbook (soprattutto con lo spinotto che rimanga fisso e non si stacchi ogni tre per due) - a Utrecht ne ho dei METRI (e non lo uso perchè ho il wifi) e qui...
2) la cancelleria (mi sto ricomprando tutto, evidenziatori, penne, quaderni...)
3) la roba da kendo (alcune cose me le posso anche ricomprare, ma non posso farlo certo con tutte - voglio il resto della mia armatura, le mie shinai, il mio set di manutenzione, i miei kendogi estivi...)
4) L'assenza di zanzare (quanto amo l'Olanda per questo!)
5) Le piste ciclabili (i giapponesi in bici sono un PERICOLO ! e i marciapiedi sono per pedoni e biciclette insieme)
6) Il golf (il mio club e i miei bastoni, in particolare il mio putter giapponese adorato)
7) I miei DVD (adesso che ho comprato un lettore di CD / DVD per il netbook)
8) Lo spazio in cucina
Devo anche aggiungere le cose che per ora proprio non digerisco del Giappone
1) La carta igienica ridicolmente sottile
2) Le zanzare nere!
3) Il pane (mica posso andare tutti i giorni da Fauchon a comprare la baguette! La boulangerie Okuda non mi convince ancora, il pane diventa gommosissimo nel giro di poche ore, sarà anche il clima, ma...)
4) La TV (Ok, perchè non la capisco, ma vi assicuro, forse è meglio così)
5) I furigana (che sono i caratteri dell'alfabeto sillabico che si scrivono piccoli piccoli accanto agli ideogrammi per suggerire la pronuncia): sono utilissimi, ma chi riesce più a leggerli? Oggi ho comprato una lente di ingrandimento - forse li tolgo dalla lista.
6) I vetri smerigliati (sembra che nessuno sia mai interessato a guardare fuori dalla finestra... per fortuna nella mia casa nuova ci sono i vetri trasparenti)
7) I ragazzotti sugli autobus che non lasciano il posto agli anziani antichissimi che salgono.
8) Le biciclette con il sellino ridicolmente basso
Le cose che mi mancano dell'Italia (ma va detto, mi mancavano anche in Olanda):
1) Il sale grosso (si diventa matti a salare la pasta con quello fino - che come al solito NON sala)
2) La frutta (potrei uccidere per un bel grappolo di Uva Italia - o per le castagne, per quanto sembra che quelle qui si trovino, saranno esorbitanti come tutto il resto della frutta)
Le cose che mi mancano dall'Olanda (non sono tanto cose olandesi, quanto cose di casa mia):
1) un bel cavo lungo per il netbook (soprattutto con lo spinotto che rimanga fisso e non si stacchi ogni tre per due) - a Utrecht ne ho dei METRI (e non lo uso perchè ho il wifi) e qui...
2) la cancelleria (mi sto ricomprando tutto, evidenziatori, penne, quaderni...)
3) la roba da kendo (alcune cose me le posso anche ricomprare, ma non posso farlo certo con tutte - voglio il resto della mia armatura, le mie shinai, il mio set di manutenzione, i miei kendogi estivi...)
4) L'assenza di zanzare (quanto amo l'Olanda per questo!)
5) Le piste ciclabili (i giapponesi in bici sono un PERICOLO ! e i marciapiedi sono per pedoni e biciclette insieme)
6) Il golf (il mio club e i miei bastoni, in particolare il mio putter giapponese adorato)
7) I miei DVD (adesso che ho comprato un lettore di CD / DVD per il netbook)
8) Lo spazio in cucina
Devo anche aggiungere le cose che per ora proprio non digerisco del Giappone
1) La carta igienica ridicolmente sottile
2) Le zanzare nere!
3) Il pane (mica posso andare tutti i giorni da Fauchon a comprare la baguette! La boulangerie Okuda non mi convince ancora, il pane diventa gommosissimo nel giro di poche ore, sarà anche il clima, ma...)
4) La TV (Ok, perchè non la capisco, ma vi assicuro, forse è meglio così)
5) I furigana (che sono i caratteri dell'alfabeto sillabico che si scrivono piccoli piccoli accanto agli ideogrammi per suggerire la pronuncia): sono utilissimi, ma chi riesce più a leggerli? Oggi ho comprato una lente di ingrandimento - forse li tolgo dalla lista.
6) I vetri smerigliati (sembra che nessuno sia mai interessato a guardare fuori dalla finestra... per fortuna nella mia casa nuova ci sono i vetri trasparenti)
7) I ragazzotti sugli autobus che non lasciano il posto agli anziani antichissimi che salgono.
8) Le biciclette con il sellino ridicolmente basso
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