Pare impossibile, ma a volte una epifania può avere luogo in circostanze mille miglia lontano dal contesto a cui si riferisce. Potere delle metafore: visto che il nostro inconscio funziona e si esprime tramite simboli, non può meravigliare se uno schema si può sovrapporre quasi inalterato su una situazione del tutto estranea ed improvvisamente illuminarla della luce della comprensione. Bella esperienza, utile soprattutto.
Oggi giornata interminabile al Butokuden, per un torneo di significanza nulla che mi è stato buttato addosso fra capo e collo. Non ho fatto granchè, anche perchè mi hanno messo a menar le mani con le ragazzine ventenni - non è il mio stile e nemmeno mi interessa più. Tuttavia, questo evento (e le circostanze apparentemente insignificanti al contorno) mi ha schiarito un aspetto della mia permanenza qui in Giappone, come un mese e mezzo di lavoro d'ufficio non aveva saputo fare.
Se lavorativamente le cose non muteranno radicalmente entro metà novembre, dichiarerò ufficialmente la mia esperienza conclusa e mi appresterò a passare il resto del mio tempo qui nel Kansai a fare la cosa che mi interessa di più: allenamento con i miei Maestri. Poi tornerò a casa contenta. Questo era un po' anche il presupposto del mio periodo di prova, ma con oggi ho capito che o l'azienda si focalizzerà su quello che SO fare, piuttosto su quello che NON SO fare, non ci sarà nessun motivo di continuare la nostra relazione.
Spero piuttosto che certi piccoli discorsi fatti oggi con alcuni amici possano portare qualche piacevole diversivo, un po' più in linea con quella che è la mia competenza...
Oggi giornata interminabile al Butokuden, per un torneo di significanza nulla che mi è stato buttato addosso fra capo e collo. Non ho fatto granchè, anche perchè mi hanno messo a menar le mani con le ragazzine ventenni - non è il mio stile e nemmeno mi interessa più. Tuttavia, questo evento (e le circostanze apparentemente insignificanti al contorno) mi ha schiarito un aspetto della mia permanenza qui in Giappone, come un mese e mezzo di lavoro d'ufficio non aveva saputo fare.
Se lavorativamente le cose non muteranno radicalmente entro metà novembre, dichiarerò ufficialmente la mia esperienza conclusa e mi appresterò a passare il resto del mio tempo qui nel Kansai a fare la cosa che mi interessa di più: allenamento con i miei Maestri. Poi tornerò a casa contenta. Questo era un po' anche il presupposto del mio periodo di prova, ma con oggi ho capito che o l'azienda si focalizzerà su quello che SO fare, piuttosto su quello che NON SO fare, non ci sarà nessun motivo di continuare la nostra relazione.
Spero piuttosto che certi piccoli discorsi fatti oggi con alcuni amici possano portare qualche piacevole diversivo, un po' più in linea con quella che è la mia competenza...
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