Seratina tranquilla in casa. Finito presto il lavoro, sono venuta a casa e mi sono immersa nella lettura di uno dei libri di golf che tanto mi stanno catturando ultimamente. Ooops, forse più che catturare la parola giusta è ipnotizzare... una tranche profonda, che ha rassomigliato molto da vicino una bella dormita per almeno un'oretta. Mi dispiace per Tim Gallwey e il suo The Inner Game of Golf (seguirà opportuno report), ma oggi mi sono proprio goduta la mia cameretta e la sua bella luce, i cuscinoni sul letto e i rumori della strada (ruote di bici sul pavè prevalentemente, le voci dei vicini, qualche auto). Ho letto, sì, ma anche dormito e fatto strani sogni.
Non so se siano stati i sogni ad ispirarmi, fatto sta che ho pensato di farmi un bell'arrosto: cosce di pollo e patatine... da mangiare con mango pickles, un twist esotico che mi ha insegnato Judith. Cena deliziosa.
Ed ora aspetto di vedere Gardeners' World e Autumnwatch sulla BBC, pregusto un altro po' di lettura (magari senza crollare di schianto come nel pomeriggio), poi una quieta notte di sonno, prima di sfidare gli elementi e andare a fare un giro al campo di golf.
Una serata di conforto, per volermi bene e tenere il cuore al caldo. Ci vuole, ogni tanto...
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