giovedì 5 marzo 2009
Weekend a Londra
Ogni scusa e' buona per tornare a Londra. Questa volta si e' trattato di un fine settimana di shopping con la Donamat - finalmente la sterlina ha perso un po' di spocchia, il tempo sembrava quello giusto. Ma di che shopping sto parlando? Libri e DVD, niente davvero di eclatante (e di troppo costoso). Siamo andate a cena un paio di sere, con Andrea e varia compagnia, abbiamo preso il the con Monica, abbiamo alloggiato in un Hilton (ll Metropole su Edgware Road) ben collegato e confortevole, abbiamo camminato parecchio, abbiamo fatto un po' le turiste in cima al Monument... non ci siamo fatte mancare nulla, ma certo non siamo entrate e uscite dalle boutiques facendo acquisti da VIP.
Oxford Street non e' mai stata la mia strada preferita, piena com'e' di negozi cheap, vere trappole per turisti. E' stato comunque un po' choccante scoprire che il grande Virgin Megastore che si trova vicino all'incrocio con Tottenham Court Road e' stato inesorabilmente chiuso, seguendo il crack della catena Zavvi a cui apparteneva (cosi' come il grande Tower Records di Piccadilly Circus). Fu il mio tempio, gia' nel 1981, quando vi comprai decine e decine di libri di Star Trek. Sara' l'effetto della crisi che qui e' palpabile (e' ossessionante, in verita') o della musica online (che io odio), ma vedere i negozi che erano dei sancta sanctorum della musica chiusi ed abbandonati fa davvero un brutto effetto.
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1 commento:
Dato che hai toccato lo spinoso argomento delle chiusure da crisi selvaggia, ne approfitto per fornirti un triste aggiornamento: a Bologna sta chiudendo Nannucci. La vetrina è già spoglia e il negozio semimorto. Anche questo è un pezzetto di passato che prende il volo...
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