Naturalmente, essendo in pieno periodo bondiano, i miei acquisti sono stati fortemente condizionati: la recente autobiografia di Roger Moore "My word is my bond", la finta autobiografia di Sean Connery "Being a Scot" e un bel saggio di critica cinematografica "Licence to Thrill". Sul fronte DVD, il primo Casino Royale con David Niven e Peter Sellers e Never Say Never Again con un Sean Connery di ritorno... ho evitato come la peste le pubblicazioni per i fan - foto su foto e prosa un po' enfatica - e la biografia di Daniel Craig (ha 40 anni, chi crede di essere, Marina Lante della Rovere?)
Ma soprattutto, usufruendo anche delle esperte papille della Donamat, ho potuto fare una verifica che mi stava a cuore. Siamo andate al bar del Royal Garden Hotel, dove, in tutta calma, ho potuto ordinare due Vodka Martini: uno AGITATO e l'altro MESCOLATO. Ebbene, il test ha incontrovertibilmente dimostrato che, si', c'e' una sensibile differenza fra SHAKEN e STIRRED. Il primo risulta piu' freddo, acquoso, oserei dire piu' leggero e dissetante - il secondo tira una botta immediata alla testa, perche' temperatura e diluizione sono diverse.
Se devi giocare a baccarat tutta la notte, o sparare con precisione, o fare capriole nel letto con la biondazza di turno, decisamente l'opzione SHAKEN e' preferibile.
Ha quindi torto il nostro roccioso Daniel Craig in Casino Royale, che replica stizzito al barman che gli chiede se il Martini deve essere SHAKEN o STIRRED, "Do I look as if I care?". Indeed you should, dear.
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